Noto come il fondatore della fenomenologia, Edmund Husserl (1859-1938) è una figura centrale della filosofia nel ventesimo secolo. È convizione diffusa che Husserl, malgrado le sue intenzioni, non riuscì a liberarsi da una metafisica classica della soggettività. Così, egli non abbandonò mai la prospettiva per cui il mondo e l'Altro sono costituiti da un soggetto puro trascendentale (disincarnato e oltremondano). Questo libro mostra che tale visione diffusa di Husserl è datata e semplicistica. La pubblicazione in corso dei manoscritti di Husserl ha reso necessaria una revisione e modifica di molte interpretazioni comunemente accettate del suo lavoro. La fenomenologia di Husserl si basa non solo sui lavori pubblicati dallo stesso Husserl, ma anche sui manoscritti editi in seguito o ancora inediti.
La fenomenologia di Husserl
Titolo | La fenomenologia di Husserl |
Autore | Dan Zahavi |
Traduttore | Michele Averchi |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Saggi, 263 |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | VIII-214 |
Pubblicazione | 03/2011 |
ISBN | 9788849829532 |