Stereotipi, cliché e luoghi comuni, connotati da toni più o meno paternalistici, popolano le rappresentazioni filmiche degli immigrati nel cinema italiano dell'ultimo trentennio, offrendo spesso una prospettiva miope e parziale, essenzialista e superficiale sull'Alterità migrante. Il volume analizza i film sull'immigrazione alla luce delle teorie postcoloniali e di recenti studi filosofici, antropologici e sociologici, svelando le origini degli schermi (screens) soggettivi e i meccanismi, perlopiù inconsapevoli, che creano la visione dicotomica dell'Altro nell'immaginario collettivo, riflessa anche nella recente filmografia nostrana e nelle sue modalità di rappresentazione. Di conseguenza, anche il rigido concetto tradizionale di identità nazionale si relativizza, lasciando spazio a una visione fluida e mutevole di identità ibride in costante divenire nel mondo globale contemporaneo. Prefazione di Adone Brandalise.
Lo screening del migrante. La rappresentazione dell'alterità nel cinema italiano contemporaneo
Titolo | Lo screening del migrante. La rappresentazione dell'alterità nel cinema italiano contemporaneo |
Autore | Cristina Dalla Vecchia |
Prefazione | Adone Brandalise |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio |
Collana | Paideia, 15 |
Editore | Aracne |
Formato |
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Pagine | 484 |
Pubblicazione | 10/2019 |
ISBN | 9788825520736 |