In forza di ciò, della propria γλῶσσα - e, per sineddoche, del proprio canto - l'autrice propone l'atto logorante; invero il gesto poetico conserva uno stato di coscienza prolungativa di un orrore e di un raccapriccio abituale; i quali concorrono nel fondare una campitura esistenziale in cui la quotidianità si contestualizza come catabasi nell'atropo, consistente a sua volta nel tartaro diabolico della res e del φαινόμενον. Non meno debitrice alla cultura classica tradizionalmente condivisa, il dire della poetessa instaura, caricandolo del πάθος tragico e senza nugae insignificanti a cui dar peso, un πάθει μάθος che, avvalendosi della figurazione mitologica e simbolica anche nei soggetti che introduce nella scrittura, diviene il vero e proprio strumento di misura dell'esperibilità - mai caducandone, tuttavia, la valenza pragmatica, da intendersi come spossessamento e disappartenenza cosmica (Carlo Ragliani).
Contaminazione
| Titolo | Contaminazione |
| Autore | Cristiana Lucidi |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Opale |
| Editore | Giuliano Ladolfi Editore |
| Formato |
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| Pagine | 80 |
| Pubblicazione | 03/2024 |
| ISBN | 9788866447092 |

