Negli ultimi decenni del secolo scorso abbiamo assistito alla nascita di due correnti che, pur connesse in radice, per diverso tempo hanno fatto fatica a incontrarsi: la cosiddetta "morale rinnovata", frutto delle indicazioni conciliari che richiedevano alla teologia morale una maggiore aderenza alla Scrittura e alla dimensione teologico-cristologica, e la "bioetica", frutto del vertiginoso evolversi delle conoscenze e delle possibilità di intervento sulla vita. Il periodo adolescenziale delle due nuove nate è stato turbolento, al punto di ignorarsi spesso reciprocamente, se non addirittura delegittimarsi a vicenda: la fede non ha nulla da dire di più, sulla vita dell'uomo, di quanto non dica già la ragione in se stessa; la scienza e la tecnica sono comunque sospette e pregiudizialmente dannose per l'uomo in quanto tale. Il volume - che raccoglie il frutto di numerosi anni dedicati all'insegnamento, all'incontro con persone in situazioni di fragilità, al confronto a livello istituzionale e "feriale" con i vari temi della bioetica - nasce nell'ambito della morale teologica filiale e offre alcuni spunti per mostrare l'estrema rilevanza del dato teologico per la comprensione e l'indirizzo delle questioni bioetiche.
«In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini» (Gv 1,4). Saggi di bioetica filiale
Titolo | «In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini» (Gv 1,4). Saggi di bioetica filiale |
Autore | Corrado Cannizzaro |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Quaderni Hypsosis , 3 |
Editore | Aracne |
Formato |
![]() |
Pagine | 172 |
Pubblicazione | 03/2019 |
ISBN | 9788825523126 |