“Raccontare la storia di un popolo attraverso un luogo simbolico è un atto potente. Villa Lituania, sede dell’Ambasciata della Lituania a Roma fino alla sua turbolenta confisca nel 1940 da parte dell’Unione Sovietica, è molto più di un edificio: è un simbolo di memoria viva, di resilienza diplomatica e di speranza. Durante le dure occupazioni del XX secolo da parte della Germania e dell’Unione Sovietica, la Lituania fu privata della propria libertà, ma non della propria dignità e identità. In questi momenti bui la diplomazia lituana continuò a operare in esilio, mantenendo vivo il filo della sovranità attraverso le missioni all’estero tra cui l’Ambasciata della Lituania presso la Santa Sede. Villa Lituania, confiscata durante l’occupazione sovietica e tuttora emblema di una memoria storica aperta, ci ricorda quanto sia importante custodire il legame tra giustizia storica e identità nazionale” (Dalia Kreivienė, Ambasciatore della Repubblica di Lituania in Italia).
Villa Lituania. Tra diplomazia e storia
novità
| Titolo | Villa Lituania. Tra diplomazia e storia |
| Autori | Claudio Carpini, Enrico Palasciano |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Schegge |
| Editore | La Vela (Viareggio) |
| Formato |
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| Pagine | 184 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9791280920812 |

