"Una Repubblica fondata sul lavoro" esamina la promessa costituzionale attraverso quattro romanzi che, dagli anni Novanta a oggi, raccontano la metamorfosi del mercato del lavoro italiano e delle sue pratiche: Il dipendente di Sebastiano Nata, La dismissione di Ermanno Rea, Pausa caffè di Giorgio Falco e Works di Vitaliano Trevisan. Il saggio, costruito come un esercizio di close reading, analizza stile, strutture narrative e lessico per mostrare come la narrativa cristallizzi in dispositivi estetici licenziamenti, delocalizzazioni, gig-economy e precarietà. Lo studio porta alla luce, da un lato, le «grammatiche emotive» che regolano paura, desiderio, colpa e resistenza delle vite immerse in questo nuovo paesaggio produttivo; dall’altro, la contro-lingua con cui gli autori tentano d’incrinare la retorica dominante e mettono a nudo la distanza che separa il lavoro dalla sua promessa di dignità e promozione sociale
Una Repubblica fondata sul lavoro. Quattro casi letterari
Titolo | Una Repubblica fondata sul lavoro. Quattro casi letterari |
Autore | Carlo Baghetti |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Strumenti di letteratura italiana, 129 |
Editore | Cesati |
Formato |
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Pagine | 167 |
Pubblicazione | 09/2025 |
ISBN | 9791254962855 |