Le resistenze e le esitazioni popolari alle direttive vaccinali – suggerite o, talvolta, imposte dai sistemi sanitari statali – non sono un fenomeno diffuso solo nell’era di Internet ma hanno radici in una storia complessa che, negli ultimi secoli, ha coinvolto istituzioni mediche e statali, decisioni politiche e sanitarie, comunicazioni ufficiali e credenze popolari. Questo numero monografico di «Venetica», partendo dalla storia della lotta al vaiolo nel Veneto del Settecento e arrivando a considerare la normativa attuale, ragiona sui più recenti divari fra doveri collettivi e libertà individuali. Tre articoli descrivono altrettanti episodi avvenuti nel Veneto del Novecento, emblematici di come si formi la resistenza ai vaccini fra voci di popolo e casi di conclamata malasanità. La fuga da scuola di alcuni bambini durante il Ventennio fascista nel “Veneto Bianco”, i 28 morti di Gruaro per una partita letale di vaccino antidifterico, il caso drammatico dei fratelli Tremante dal quale, a Verona negli anni Ottanta, si originano i primi movimenti “no-vax”. L’introduzione aiuta a inquadrare e discute alcuni degli elementi alla base dell’elaborazione “dal basso” del rifiuto della biomedicina: le spinte sociali e quelle individualiste, le problematiche di informazione e di condivisione della scienza.
Venetica. Annuario di storia delle Venezie in età contemporanea. Volume Vol. 1
Titolo | Venetica. Annuario di storia delle Venezie in età contemporanea. Volume Vol. 1 |
Volume | Vol. 1 - Vaccini e paure. Salute pubblica, resistenze popolari |
Curatori | Elena Iorio, Cristina Munno |
Argomento | Scienze umane Storia |
Editore | Cierre edizioni |
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Pagine | 276 |
Pubblicazione | 08/2018 |
ISBN | 9788883148460 |