Singolarità neo-imperiale da sesto continente fra Europa e Asia e dipendenza del sistema economico dall'andamento dei mercati internazionali dei prodotti energetici sono caratteristiche permanenti della Russia post-sovietica e della sua collocazione internazionale: assertività neo-bonapartista nei rapporti esterni, assetti di potere interni, struttura produttiva e accentuata reattività del sistema agli shock esogeni appaiono fra loro strettamente correlati. La Russia post-sovietica è quindi intrinsecamente fragile, come dimostra l'andamento delle sue principali variabili economiche nel corso della crisi globale. Essa rappresenta comunque un mercato cruciale per le imprese italiane, e lo sarà sempre più in futuro in ragione dell'aumento del potere d'acquisto dei suoi consumatori, specialmente della classe media e medio-alta: anche gli investimenti diretti esteri della Russia in Italia hanno evidenziato una forte accelerazione, dirigendosi verso settori rilevanti, in particolare quelli metallurgico ed energetico. Strategico è anche il rapporto fra Russia e repubbliche dell'Asia centrale: dopo un rapido declino, l'influenza russa in quell'area ha infatti conosciuto, con Putin, una forte ripresa, anche se non priva di contraddizioni e di limiti.
Russia e oltre. Energia equilibri politici opportunità imprenditoriali
Titolo | Russia e oltre. Energia equilibri politici opportunità imprenditoriali |
Curatori | S. Beretta (cur.), P. C. Pissavino (cur.) |
Collana | Forum internazionaliz. piccola media imp. |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 282 |
Pubblicazione | 04/2013 |
ISBN | 9788849837414 |