Il catalogo della mostra rappresenta, a oltre quarant'anni dalle prime indagini critiche di Gianfranco Bruno sull'artista ligure, il tentativo di contestualizzare la sua intensa produzione pittorica e plastica all'interno del variegato contesto artistico del suo tempo. La sua ricerca, strettamente legata alla singolare esperienza umana vissuta nel prolungato e volontario romitaggio nel borgo di San Fruttuoso, è posta infatti criticamente a confronto con le opere dei principali artisti italiani, attivi tra divisionismo e simbolismo a cavallo tra Otto e Novecento: non solo quelli che influenzarono il suo peculiare stile pittorico e la sua significativa, ma meno nota, attività scultorea, come Segantini, Previati, Pellizza e Nomellini, che risiedette a Genova dal 1890 al 1902, ma anche quelli che con lui condivisero la temperie estetica dell'epoca o quelli sui quali Merello esercitò, negli anni a venire, una più diretta influenza formale e iconografica.
Rubaldo Merello tra Divisionismo e Simbolismo. Segantini, Previati, Nomellini, Pellizza
| Titolo | Rubaldo Merello tra Divisionismo e Simbolismo. Segantini, Previati, Nomellini, Pellizza |
| Curatori | M. Fochessati (cur.), G. Franzone (cur.) |
| Collana | Sagep arte |
| Editore | SAGEP |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 10/2017 |
| ISBN | 9788863735062 |

