Avendo sullo sfondo la tradizione che affonda le sue radici nel pragmatismo americano e nell'interazionismo simbolico di Mead, questo volume propone un'analisi della relazione tra riflessività personale e dimensione dialogica del sé. Tale prospettiva rende la riflessività (che a partire dagli anni novanta ha destato un crescente interesse) un tema di frontiera nella teoria sociale contemporanea. I saggi di Margaret Archer su riflessività e ultimate concerns, di Pierpaolo Donati sul ruolo della riflessività familiare nel riconoscimento dell'altro, di Hans Joas sull'autonomia del sé e sul carattere dialogico della relazione tra persona e sé, di Lorenza Gattamorta su riflessività e linguaggio si confrontano con alcune fondamentali domande per la teoria sociale contemporanea. Che ruolo ha la comunicazione nella conversazione interiore? C'è una sola forma di riflessività o più di una? È possibile conservare l'autonomia del sé in una sociologia dialogica? Si può distinguere un senso del sé, di natura pre-sociale, da un concetto del sé, di natura sociale? Tenendosi lontani dagli scogli del sociologismo e del postmodernismo, i saggi presentati intendono ritrovare una giusta collocazione ad un sé che è incastonato nelle relazioni sociali e linguistiche, ma che sempre le eccede attraverso la riflessività.
Riflessività e sé dialogico
Titolo | Riflessività e sé dialogico |
Curatore | Lorenza Gattamorta |
Collana | Sociologia, cambiamento e pol. soc.Studi, 21 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 03/2009 |
ISBN | 9788856804966 |