Uno dei mali di questo nuovo secolo è l’individualismo. Serpeggia spesso l’incapacità delle persone nello stare insieme, nel costruire comunità solidali. Eppure gli italiani nei momenti più difficili hanno sempre dimostrato generosità ed altruismo. Il fenomeno è spesso attribuibile al fatto che il luogo dove si risiede non è quasi mai il luogo dove si vive la maggior parte della giornata. Nasce quindi un anonimato di residenza, una difficoltà a condividere con gli altri parte delle nostre vite. Questo fenomeno è oltremodo amplificato dal fatto che le comunità locali stanno invecchiando. Sempre di più i giovani si spostano in altri luoghi, anche lontani dal Paese natio, ci si tiene in contatto solo attraverso i social, ma difficilmente si condividono esperienze in presenza. Eppure i semi di una convivenza ci sono; l’esistenza di un associazionismo diffuso sta a dimostrare che è possibile rivitalizzare le comunità . La storia dell’associazionismo e della cooperazione a Montanaro è la dimostrazione storica che un altro mondo è possibile, che la vitalità di una comunità parte dalla condivisione delle esperienze.
Primo Maggio. Montanaro: una comunità solidale
Titolo | Primo Maggio. Montanaro: una comunità solidale |
Curatore | Riccardino Massa |
Argomento | Società , scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Editore | Editrice Tipografia Baima-Ronchetti |
Formato |
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Pagine | 484 |
Pubblicazione | 01/2022 |
ISBN | 9788831934824 |