È possibile diffondere la cultura dell'affidamento familiare? In che modo è necessario agire affinché i bambini e i ragazzi appartenenti a nuclei in difficoltà possano vivere esperienze positive e arricchenti in famiglie in grado di accoglierli temporaneamente? Il volume mutua il proprio titolo da una campagna di informazione realizzata dal Comune di Torino con l'ausilio di numerosi istituzioni pubbliche e private, volta a stimolare l'interesse dell'opinione pubblica verso l'istituto dell'affidamento eterofamiliare. Oltre a illustrare i tratti caratterizzanti della campagna, il volume presenta i contributi elaborati da numerosi autori, appartenenti a differenti ambiti disciplinari e operativi, i quali hanno collaborato alla realizzazione del percorso di formazione rivolto alle famiglie affidatarie e agli operatori, realizzato come parte integrante della campagna stessa. Lo scopo principale di tale percorso formativo, offrire contributi di riflessione alla costruzione e alla diffusione della cultura e delle buone prassi riguardanti l'affidamento eterofamiliare, ha condotto gli operatori e le famiglie affidatarie a individuare interrogativi di carattere psicologico, sociologico, giuridico, pedagogico-educativo e di servizio sociale a cui il volume tenta di dare alcune, seppur parziali, risposte, sottolineando i punti di forza e i nodi critici che caratterizzano ancora oggi le pratiche riguardanti l'accoglienza e l'aiuto dei minori e delle famiglie in difficoltà.
Mi presti la tua famiglia? Per una cultura dell'affidamento eterofamiliare per minori
Titolo | Mi presti la tua famiglia? Per una cultura dell'affidamento eterofamiliare per minori |
Curatori | Anna Rosa Favretto, Cesare Bernardini |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
Collana | Politiche e servizi sociali, 280 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 304 |
Pubblicazione | 11/2010 |
ISBN | 9788856833546 |