A venticinque anni dall'ultima retrospettiva dedicata a Medardo Rosso, la monografia - che accompagna l'esposizione curata da Luciano Caramel, con la direzione progettuale di Gabriella Belli e Pier Giovanni Castagnoli costituisce un'importante occasione per rileggere la figura e l'opera di Medardo e per riportare l'attenzione sul grande scultore, tracciando un bilancio degli studi intorno alla sua opera, e presentando alcuni lavori inediti, legati a ricerche e scoperte degli ultimi anni. "Medardo Rosso. Le origini della scultura moderna" già nel titolo esplicita la forza dirompente e la spinta "rivoluzionaria" del grande artista che, nell'Italia di fine Ottocento, seppe innovare profondamente la scultura, divenendo un "caso" per i contemporanei a livello internazionale e suscitando tutt'oggi numerosi interrogativi interpretativi: il "Cézanne" della scultura - si potrebbe dire per la capacità che ebbe di forzare il linguaggio scultoreo, così come il pittore francese faceva con la prospettiva.
Medardo Rosso. Le origini della scultura moderna
| Titolo | Medardo Rosso. Le origini della scultura moderna |
| Curatore | L. Caramel (cur.) |
| Collana | Arte moderna. Cataloghi |
| Editore | Skira |
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| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 10/2010 |
| ISBN | 9788876240195 |

