«[...] Un sentimento di silente malinconia avvolge la poetica di Merz, che percepisce quanto l’esistenza e la bellezza siano transitorie ed effimere, ma a questa consapevolezza di perdita e trauma Merz contrappone la sua rivoluzione copernicana: il miracolo germinativo della natura che trasferisce all’atto artistico la capacità di ri-creare universi più accettabili dove si riattivano energie sempre nuove. "Tutto è stato rotto – afferma Merz – e voglio rimettere in ordine, a posto. Voglio mettere le cose dentro e non fuori". Ecco dunque che i giornali – legati e allineati sul pavimento sui quali vengono posti i numeri al neon delle sequenza Fibonacci – dichiarano la loro presenza, il qui ed ora, anche se la data del quotidiano indica tempi e vissuti passati. Un analogo lavoro con i giornali, ma con la luce azzurra del neon che riporta il verso di Mallarmé Un coup de dés jamais n’abolira le hasard, avvalora la piena e autonoma facoltà dell’atto poetico – misterioso, imprevedibile, non totalmente governabile – di apportare, come un “colpo di dadi”, significato e ordine all’apparente caos. [...]»
Mario Merz. Il numero è un animale vivente. Catalogo della mostra (Verona, 11 ottobre 2024-30 marzo 2025). Ediz. italiana e inglese
Titolo | Mario Merz. Il numero è un animale vivente. Catalogo della mostra (Verona, 11 ottobre 2024-30 marzo 2025). Ediz. italiana e inglese |
Curatore | Patrizia Nuzzo |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Editore | Manfredi Edizioni |
Formato |
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Lingua | inglese |
Pagine | 112 |
Pubblicazione | 10/2024 |
ISBN | 9791280049902 |