Dopo trent'anni di servizio sanitario nazionale la salute della popolazione si distribuisce ancora in modo disuguale tra i diversi gruppi sociali. Di fronte a questo problema, la politica italiana rimane incapace di intraprendere programmi di azione coordinati, coerenti e non settoriali. La responsabilità di questa impasse è da attribuire, da un lato, alla povertà di cultura empirica della politica nostrana, che preferisce argomentare di equità sul piano delle controversie ideologiche piuttosto che misurarsi con i dati. D'altro lato, viene scontata la natura episodica e monodisciplinare degli sforzi di ricerca finora realizzati in Italia su questi temi. In Italia, è ancora molto difficile misurare sistematicamente le covariate sociali in associazione con gli indicatori di salute e sono carenti quei sistemi di indagine longitudinale multiscopo in grado di studiare i meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute lungo le traiettorie di vita. A questo si aggiunge la diffusa incapacità delle diverse discipline nel condividere schemi esplicativi, metodi di studio, idee e fonti di finanziamento per far decollare una ricerca integrata sul tema. Questo numero monografico di Salute e Società si propone appunto di affrontare queste difficoltà, in particolare per quanto riguarda gli strumenti di misura delle disuguaglianze di salute.
Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e di misura
Titolo | Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e di misura |
Curatori | Giuseppe Costa, Cesare Cislaghi, Nicola Caranci |
Collana | Salute e società, 26 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 224 |
Pubblicazione | 04/2009 |
ISBN | 9788856806281 |