Come vedono gli altri la letteratura italiana? Un punto di vista critico come quello connesso al Premio Nobel non era stato ancora sondato nella sua più autentica realtà culturale, e le sorprese non mancano. Le poche frasi riportate dalla stampa in merito ai vincitori sono talora soltanto stralci, citazioni di poche righe dai discorsi-saggi che l'Accademia di Svezia formula per spiegare le proprie scelte. Le motivazioni, qui riunite per la prima volta, sono scritte da poeti, critici e autori di fama e cultura, capaci di leggere i testi in lingua e di inquadrare gli scrittori nella visione delle grandi tradizioni ed estetiche internazionali, spesso giudicate in Italia ai margini, se non addirittura "perdenti", da una stanca e ripetitiva storiografia letteraria novecentesca.
L'alloro di Svezia. Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale, Fo. Le motivazioni del premio Nobel per la letteratura
| Titolo | L'alloro di Svezia. Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale, Fo. Le motivazioni del premio Nobel per la letteratura |
| Curatore | D. Marcheschi |
| Traduttore | R. Giuliani |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | BelleStorie. Saggi, 3 |
| Editore | Monte Università Parma |
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| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 06/2007 |
| ISBN | 9788878471627 |

