Non si è mai parlato così tanto di Spagna come da quando José Luis Rodriguez Zapatero è diventato presidente del governo, nel 2004. Completato il suo primo mandato, Zapatero è stato rieletto nel marzo 2008. Nei quattro anni al vertice dell'esecutivo, il leader socialista ha messo in cantiere molte trasformazioni. Le riforme dei diritti civili e di quelli sociali, la modernizzazione delle infrastrutture, la ricostruzione dello stato delle autonomie e l'approvazione di una legge sulla memoria sono alcuni dei tasselli del cambiamento che ha investito la Spagna. D'altra parte, Zapatero ha dovuto fare i conti anche con grandi difficoltà e imprevisti, come la durissima opposizione del Partido Popular, il fallimento del dialogo con i terroristi baschi dell'Età e il rallentamento dell'economia. Il volume esamina il risultato delle elezioni del 2008 e le ragioni che hanno portato alla rielezione del premier spagnolo, mette a fuoco i temi sui quali si è concentrato lo scontro politico e analizza le politiche che in questi anni hanno cambiato la Spagna.
La Spagna di Zapatero
| Titolo | La Spagna di Zapatero |
| Curatori | A. Bosco, I. Sanchez-Cuenca |
| Collana | Ricerche e studi dell'Istituto Carlo Cattaneo |
| Editore | Il Mulino |
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| Pagine | 238 |
| Pubblicazione | 02/2009 |
| ISBN | 9788815127655 |

