Che cosa può – e deve – diventare la psicanalisi oggi? Rispondere a questa domanda è urgente perché la psicanalisi è sempre più considerata, invece che come un'arte liberale, come una pratica sanitaria, e questo in totale contrasto con la sua natura e con i suoi fondamenti freudiani. In questo libro sono raccolte numerose risposte da parte di psicanalisti, operatori istituzionali, psicologi, filosofi e avvocati, che cercano tutti di porre al centro del dibattito culturale e sociale il ruolo della psicanalisi, nelle sue coordinatelogiche ed etiche. La psicanalisi come pratica è più vicina a un'arte che a una scienza e perciò richiede che sia posta una rigorosa attenzione alla modalità in cui viene trasmessa e messa in atto da chiunque la pratichi. Per questa ragione la dimensione formativa è sempre stata essenziale. Il tema della formazione – non solo degli psicanalisti, ma di chiunque – non si risolve di certo nella sola prospettiva dell'acquisizione delle competenze. Ciascuno, a prescindere dal lavoro che svolge, ha ildiritto e soprattutto il doveredi formarsi come individuo capace di scegliere responsabilmente – e quindi anche liberamente – quali atti compiere, non solo in relazione al proprio desiderio, ma anche tenendo conto degli altri e della comunità nel suo complesso.
La psicanalisi come arte liberale. Etica, diritto, formazione
| Titolo | La psicanalisi come arte liberale. Etica, diritto, formazione |
| Curatori | Ettore Perrella, Moreno Manghi |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | Psicanalisi e dintorni, 50 |
| Editore | Polimnia Digital Editions |
| Formato |
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| Pagine | 266 |
| Pubblicazione | 02/2023 |
| ISBN | 9791281081048 |

