La parola che evoca l'inferno e il cielo, il nulla e il tutto, l'orrore della colpa e la speranza della salvezza. È il compito della predicazione, forma che del Seicento costituisce uno dei più complessi lasciti. E come tale offre un campo ancora molto da esplorare. Lo fa questo libro, nel quale a un grande quadro d'insieme sulle forme e tendenze specifiche della predicazione barocca seguono cinque indagini particolari su aspetti rimasti in ombra: dalla «scuola» dei Canonici regolari lateranensi alla retorica dei «Sermoni divoti» all'oratoria sacra dei gesuiti del Collegio Romano; e su testi poco noti di autori famosi come Emanuele Tesauro e Giacomo Lubrano. Se, come scriveva Bossuet, la predicazione è arte che non finisce mai di sorprendere, il volume - singolare tipo di monografia a più voci - continua a farcene conoscere nodi, aspetti e figure di rilievo.
La predicazione nel Seicento
Titolo | La predicazione nel Seicento |
Curatori | M. L. Doglio, C. Delcorno |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Studi della Fondazione Michele Pellegrino |
Editore | Il Mulino |
Formato |
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Pagine | 249 |
Pubblicazione | 11/2009 |
ISBN | 9788815132871 |