Il volume esplora il rapporto fra arte e prigionia nel mondo antico, nella prima età cristiana e nel tardoantico, e in epoca moderna, con un approccio multidisciplinare per avviare una prima indagine complessiva sul tema. L'analisi, condotta su testi letterari, documenti di archivio, materiale iconografico e musicale, prende in esame prigionieri celebri (Socrate, san Paolo, Boezio) e meno noti (come Draconzio), esuli (Cicerone, Ovidio, Seneca), martiri cristiani di area occidentale e bizantina, musicisti e personaggi dell'opera (dal Seicento fino a Dallapiccola), figure storiche di grande rilievo per la modernità (Gramsci e i resistenti tedeschi al nazionalsocialismo). Il racconto di esperienze teatrali in carcere (Roma, Pisa, Bari) mostra, infine, come il muro di separazione tra prigione e mondo esterno si possa abbattere con l'arte e la bellezza, le stesse che da sempre danno speranza e luce in mezzo alle catene.
La musa incatenata. Prigionia e arte dall'antichità all'età contemporanea
| Titolo | La musa incatenata. Prigionia e arte dall'antichità all'età contemporanea |
| Curatori | Maria Jennifer Falcone, Christoph Schubert |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | Lingue e letterature Carocci, 430 |
| Editore | Carocci |
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| Pagine | 320 |
| Pubblicazione | 05/2024 |
| ISBN | 9788829020904 |

