Cosa si intende per "mediazione"? Quali sono le funzioni e i compiti del mediatore e quale ruolo assume questa figura professionale quando uno dei termini della relazione dialogica è un bambino o un adolescente? L'universo della mediazione è composito e stratificato: oltre a quella interculturale, che di recente è stata posta al centro del dibattito sulla scuola, i saggi contenuti nel presente volume focalizzano l'attenzione su altre forme fondamentali, come la mediazione familiare, quella penale, quella nei servizi sociali e quella nei contesti educativi in genere. Le caratteristiche proprie della mediazione assumono particolare pregnanza proprio quando essa coinvolge bambini e adolescenti, in quanto nel caso specifico viene ribaltato il pregiudizio sociale nei confronti della competenza dei bambini - pregiudizio che esaspera quello presente quando i partecipanti sono migranti o più in generale persone ritenute incompetenti nel risolvere i propri problemi. Il mediatore non è colui che scioglie o appiana i conflitti, ma la sua finalità precipua è quella di promuovere la partecipazione attiva, la riflessione sulle diversità e i processi decisionali autonomi dei partecipanti. Questo volume offre nuovi contributi all'analisi della mediazione, evidenziando i suoi significati culturali, le sue rappresentazioni sociali e le tecniche che la caratterizzano.
La mediazione con bambini e adolescenti
| Titolo | La mediazione con bambini e adolescenti |
| Curatori | G. Maggioni (cur.), C. Baraldi (cur.) |
| Collana | L'aquilone. Saggi sull'infanzia e l'adol. |
| Editore | Donzelli |
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| Pagine | 279 |
| Pubblicazione | 04/2009 |
| ISBN | 9788860363305 |

