Ipse Ignoro, ovvero i Catasti Onciari di Platì è un lavoro che si discosta di gran lunga dagli altri dello stesso genere. A Platì sono stati redatti due Catasti: il primo dal 1742 al 1746 e il secondo nel 1754. A differenza di altri autori che si sono soffermati maggiormente sulla storia dei luoghi e del territorio, compresi usi e costumi, per i Catasti platiesi si è scelto di riportare integralmente i documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Napoli. Da qui difficile scrivere cosa rappresenti appieno questo lavoro, forse è più facile dire cosa non è. Non è solo trasposizione di dati fiscali, o di quello che da allora a oggi di tangibile è rimasto: dopo quasi tre secoli resistono cognomi e toponimi attecchiti a ulivi e castagni secolari. I volumi si occupano del Tempo, di quello attuale e del Tempo quando ancora apparteneva a Dio e a Madre Natura, come ci ha insegnato Lev Nikolàevič Tolstòj.
Ipse Ignoro. I catasti onciari della motta Platì 1742–1754
Titolo | Ipse Ignoro. I catasti onciari della motta Platì 1742–1754 |
Curatore | Luigi Mittiga |
Argomento | Scienze umane Storia |
Editore | Di Nicolò Edizioni |
Formato |
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Pagine | 440 |
Pubblicazione | 03/2025 |
ISBN | 9791254871010 |