La cultura contemporanea è un labirinto di distopie. Film, serie TV, romanzi, fumetti, manga, videogiochi, narrativa per bambini e giovani adulti ci propongono con insistenza scenari distopici, declinati su temi tanto diversi per contenuto quanto identici per cupezza. Con la sua presenza invasiva e pervasiva, la distopia è indubbiamente sintomo della nostra difficoltà di proiettarci nel futuro senza timori, ansie o angosce per ciò che sarà, ma è anche e sempre di più la spia di una moda culturale che, evidentemente, porta ‘buoni’ frutti a coloro che la praticano, siano essi scrittori, produttori, sceneggiatori, disegnatori o designer di videogiochi. A dispetto delle molte continuità tematiche esistenti fra la tradizione distopica classica e la produzione contemporanea, gli autori di questa raccolta dimostrano che gli immaginari distopici del XXI secolo possiedono alcuni tratti originali e ne indagano la portata inedita, approfondendo il fenomeno da differenti prospettive disciplinari.
Immaginari distopici contemporanei
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Titolo | Immaginari distopici contemporanei |
Curatori | Manuela Ceretta, Alessandro Dividus, Federico Trocini |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Studi storici e politici, 17 |
Editore | Edizioni di Storia e Letteratura |
Formato |
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Pagine | 320 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9788893599887 |