Con la diffusione inarrestabile dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità, gli operatori del diritto sono chiamati a interrogarsi sulla capacità dell’attuale tessuto normativo – nazionale, europeo e internazionale – di reggere la forza d’urto dell’IA garantendo al tempo stesso la tutela dei diritti fondamentali a singoli e collettività o, piuttosto, sulla indispensabilità di un nuovo approccio normativo. Il Legislatore europeo è intervenuto dettando la nuova normativa dell’AI ACT, il Regolamento n. 1689/2024, che si muove lungo più direttrici: raggiungere un mercato unico dell’IA, aumentare la fiducia dei consociati, prevenire e mitigarne i rischi e, infine, sostenere anche l’innovazione della medesima IA. In un contesto di così ampio respiro, e in continuo divenire, qual è il ruolo del giurista? Il volume offre al lettore un primo strumento organico approfondito ed esaustivo per mettere a fuoco l’oggetto delle questioni e la soluzione alle stesse come poste dalla normativa eurounionale, dallo stato dell’arte tecnico e giuridico alle problematiche in campo: la proprietà intellettuale, le pratiche di IA proibite, il rapporto con il GDPR e la compliance per l’IA in base al rischio, i nuovi obblighi a carico di imprese, fornitori e utenti. Introduzione di Guido Alpa.
Il regolamento europeo sull'Intelligenza Artificiale. Commento al Reg. UE n. 1689/2024
| Titolo | Il regolamento europeo sull'Intelligenza Artificiale. Commento al Reg. UE n. 1689/2024 |
| Curatori | Giuseppe Cassano, Enzo Maria Tripodi |
| Introduzione | Guido Alpa |
| Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
| Editore | Maggioli Editore |
| Formato |
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| Pagine | 976 |
| Pubblicazione | 09/2024 |
| ISBN | 9788891670885 |

