Come evolve il potere pubblico attraverso le intelligenze artificiali generative? Il dibattito scientifico e istituzionale si è concentrato finora sulla governance algoritmica – ovvero il “governo delle macchine”. L’ha fatto attraverso due lenti: quella della regolazione e quella della programmazione strategica. La prima per contenere i rischi e offrire tutele agli utenti. La seconda per attrarre investimenti, sostenere le sperimentazioni nel settore e competere a livello internazionale. Con l’innesto delle intelligenze artificiali nelle pubbliche amministrazioni, nuovi problemi, un tempo considerati marginali, si sono imposti all’agenda politica e alla ricerca scientifica. Tra questi, le asimmetrie tra sfera pubblica e impresa privata, l’efficacia e la legalità di decisioni pubbliche generate artificialmente e l’evoluzione del sapere custodito dalle pubbliche amministrazioni. Spetta al “governo con le macchine” valutare se le intelligenze artificiali generative marchino un punto di discontinuità netto nei ruoli, nelle funzioni e nelle modalità operative delle pubbliche amministrazioni, oppure se rappresentino un’evoluzione in continuità con gli assetti esistenti.
Governare (con) le macchine. Intelligenze artificiali generative e pubbliche amministrazioni
Titolo | Governare (con) le macchine. Intelligenze artificiali generative e pubbliche amministrazioni |
Curatore | Gianluca Sgueo |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Fondazione Luigi Einaudi |
Editore | Rubbettino |
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Pagine | 224 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9788849886245 |