Cosa succede quando i videogiochi escono dallo schermo? "Game Over. Critica della ragione videoludica" affronta in modo critico e costruttivo gli aspetti più controversi – ma paradossalmente meno discussi – della cultura videoludica contemporanea, tra cui le politiche identitarie dei gamer, la retorica bellicosa dei fanboy, le tattiche dei troll, i fenomeni di razzismo, sessismo e omofobia, gli effetti collaterali della ludicizzazione, la campagna GamerGate e la mercificazione del gioco nel contesto delle pratiche di streaming, attraverso i contributi di studiosi internazionali che si collocano all'intersezione tra game studies, cultural studies, antropologia e sociologia dei consumi. La tesi portante è che l'immaginario del videogame è dominato da due ideologie: il criptofascismo e il neoliberismo.
Game over. Critica della ragione videoludica
Titolo | Game over. Critica della ragione videoludica |
Curatore | Matteo Bittanti |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Eterotopie |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 504 |
Pubblicazione | 12/2020 |
ISBN | 9788857563848 |