Il volume approfondisce la storia complessiva di un'area, le Legazioni di Bologna e delle Romagne, nel corso della stagione di grandi trasformazioni che va dalla cacciata degli austriaci sino all'Unità e alla conseguente nascita della coscienza nazionale. Una grande rappresentazione visiva dei temi e dei protagonisti degli anni compresi tra il 1859 e il 1861: quadri, sculture, stampe, monete, mobili e monumenti funerari che restituiscono un grande affresco della cultura bolognese, romagnola e italiana del tempo. Una lettura moderna del Risorgimento effettuata con una lente d'ingrandimento non celebrativa, con riferimenti all'arte quale metafora, attraverso temi e stili, del processo risorgimentale e unitario, non esclusi i monumenti e le epigrafi cimiteriali, nonché la toponomastica delle strade. I mutamenti politici, economici, culturali, scientifici e tecnologici indagati attraverso i protagonisti. Il volume analizza poi la memoria e la pedagogia del Risorgimento attraverso l'arte e gli spazi pubblici sino ad arrivare ai "templi" del Risorgimento, ossia i musei, e alle celebrazioni del 50° anniversario dell'Unità d'Italia nel 1911.
«... E finalmente potremo dirci italiani». Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911
| Titolo | «... E finalmente potremo dirci italiani». Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911 |
| Curatori | C. Collina, F. Tarozzi |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | IBC immagini e documenti |
| Editore | Compositori |
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| Pagine | 373 |
| Pubblicazione | 01/2012 |
| ISBN | 9788877947529 |

