Quando l'autore ha consegnato al suo editore - forse Teòfilo - i due rotoli di papiro della sua opera (Vangelo di Luca e Atti degli Apostoli), il secondo rotolo con ogni probabilità conteneva anche un proemio, un titolo e forse il nome dello scrittore. Il titolo originale scomparve quando, all'inizio del II secolo, si passò dal rotolo al codice: gli Atti furono uniti direttamente al terzo vangelo. Nel progressivo formarsi del canone neotestamentario i quattro vangeli riconosciuti come normativi furono presto raccolti e trasmessi insieme; di conseguenza, gli Atti degli Apostoli furono separati dal terzo vangelo e ricevettero il loro titolo attuale. Gli Atti non sono un trattato di teologia. Luca guarda alla realtà ecclesiale del suo tempo - una Chiesa composta in prevalenza da persone provenienti dal paganesimo e sempre più separata dal giudaismo - con lo sguardo di fede, per scoprire in essa il disegno di Dio. Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un'ampia introduzione, il testo greco, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico degli Atti degli Apostoli.
Atti degli Apostoli. Introduzione, traduzione e commento
Titolo | Atti degli Apostoli. Introduzione, traduzione e commento |
Curatore | Gérard Rossé |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali, 41 |
Editore | San Paolo Edizioni |
Formato |
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Lingua | francese |
Pagine | 320 |
Pubblicazione | 11/2010 |
ISBN | 9788821567162 |