Rivoluzionari e ribelli. Nel corso del XIX secolo nell’Italia risorgimentale e post-unitaria si venne affermando una letteratura d’ispirazione politica che influenzò notevolmente il dibattito pubblico e definì i contorni di una nuova civiltà letteraria e delle sue tendenze ideologiche. I contributi qui proposti intendono tracciare una genealogia e fare un bilancio storico-critico di quella contraddittoria e tormentata stagione della società italiana attraverso la ricostruzione dei profili dei protagonisti e l’analisi delle loro opere nel quadro di un rinnovato e più approfondito confronto tra nuove élite e ancien régime, tra rivoluzione e potere, tra bisogno di italianità e retriva conservazione dei modesti miti della piccola patria. La dimensione politica è la chiave di volta della fisionomia culturale dell’Ottocento fra vecchia e nuova Italia e, quindi, della galleria di ritratti qui presentati: una vasta rassegna di rivoluzionari e ribelli più o meno noti, ma tutti rilevanti nel definire la vastità e la varietà dell’orizzonte intellettuale e civile nazionale nelle varie fasi del secolo, e nel dar conto del suo stesso linguaggio.
Rivoluzionari e ribelli. Gli scrittori politici dell’Ottocento tra vecchia e nuova Italia
Titolo | Rivoluzionari e ribelli. Gli scrittori politici dell’Ottocento tra vecchia e nuova Italia |
Autori | Antonio Toni Iermano, Michelangelo Fino, Giovanna Panzini |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Editore | libreriauniversitaria.it |
Formato |
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Pagine | 330 |
Pubblicazione | 03/2025 |
ISBN | 9788833597737 |