Il libro, finora unico nel suo genere, raccoglie storie di donne consacrate che hanno subito un abuso sessuale in tempi diversi della loro vita da preti e consorelle di comunità. Ed è la testimonianza di come si possa riemergere dalle ferite e ricominciare a vivere. L’intento è anche di portare alla luce ciò che si trova in quest’angolo buio della realtà della Chiesa. «Il tono della presentazione delle storie delle donne consacrate è forte, la presa di posizione è molto chiara e drastica, e questo è comprensibile non solo perché l’autrice ha ascoltato e ha accompagnato le donne abusate che parlano della loro esperienza, ma anche perché questo testo vuole svegliare la coscienza e motivare a rompere il silenzio», scrive nella presentazione il gesuita Hans Zollner, preside dell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana e membro della Pontificia commissione per la protezione dei minori. «I racconti riportati in questo libro e la descrizione del cammino di accompagnamento mettono in evidenza la complessità dei vari fattori che contribuiscono a infliggere ferite e a creare situazioni di enorme dolore e disperata solitudine».Tra le diverse prospettive di lettura se ne propongono due particolarmente importanti: quelle dell’integrazione e quelle delle domande pedagogiche che interpellano.
Vorrei risorgere dalle mie ferite. Donne consacrate e abusi sessuali
Titolo | Vorrei risorgere dalle mie ferite. Donne consacrate e abusi sessuali |
Autore | Anna Deodato |
Introduzione | Enrico Parolari |
Prefazione | Hans Zollner |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Psicologia e formazione, 41 |
Editore | EDB |
Formato |
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Pagine | 248 |
Pubblicazione | 03/2016 |
ISBN | 9788810508527 |