Nel contesto di profonda trasformazione che segna il passaggio dall’epoca medievale a quella moderna, spicca la figura di Martin Lutero, che costituisce l’anello di congiunzione tra continuità e discontinuità nei diversi modi di percepire l’uomo, la cultura, il potere, Dio e la Chiesa. La sua influenza è stata così significativa che gli studi sulla Riforma protestante hanno prodotto giudizi, talvolta morali, spesso legati al substrato storico, filosofico e teologico, sociale e culturale di appartenenza, generando una narrazione del luteranesimo non sempre fedele alla realtà . Il presente lavoro si propone pertanto di riesaminare, appoggiandosi ad un vasto corpus di fonti storiche, il pensiero teologico-politico del luteranesimo in Germania dalle sue origini sino alla Pace di Augusta del 1555, offrendo una panoramica completa e articolata in merito alle cause generative del fenomeno e alle sue implicazioni socio-culturali, soffermandosi a fondo anche sulle esperienze di Zwingli, Farel e Calvino.
Il pensiero teologico-politico di Lutero, Zwingli e Calvino. Uno studio sull’età della riforma in Germania e in Svizzera
in uscita
Titolo | Il pensiero teologico-politico di Lutero, Zwingli e Calvino. Uno studio sull’età della riforma in Germania e in Svizzera |
Autori | Angelo Barbato, Salvatore Paduano |
Argomento | Scienze umane Storia |
Collana | Studi |
Editore | Stamen |
Formato |
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Pagine | 181 |
ISBN | 9791281045248 |