"Sentivo profondamente mia la domanda che già aveva tormentato Sant'Agostino: «Unde Malum?». Profondamente mia anche la successiva riflessione di Severino Boezio: «Si Deus est, unde malum? Et si non est, unde bonum?». E cos'era il Bene per quelle donne devastate dalle gravidanze, per quegli uomini che lasciavano i fossi di scolo con le gambe ricoperte di sanguisughe, per quei bambini sempre pallidi e foruncolosi?". I personaggi dei racconti di Andrea Tripodi si fanno carico della sofferenza degli innocenti e la offrono al lettore come prova. La Necessità, la Sorte, la Tradizione, la Consuetudine, il Bisogno, l'Obbedienza, entità che piegano gli umili e ne scandiscono la vita, proprio come il calendario della semina e del raccolto. La punteggiatura cadenza il ritmo della narrazione. A volte lo rallenta, corrispondendo ad un brevissimo intervallo che, però, permette al lettore di metabolizzare, di riflettere; altre volte lo incalza, insistendo sulle parole che premono e vengono fuori come un'urgenza.
Unde Malum?
Titolo | Unde Malum? |
Autore | Andrea Tripodi |
Collana | La vita narrata |
Editore | Città del Sole Edizioni |
Formato |
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Pagine | 216 |
Pubblicazione | 06/2017 |
ISBN | 9788882380182 |