Il libro analizza in primo luogo i principali personaggi che hanno ispirato lo Statuto dei lavoratori. Dopodiché il libro passa alla analisi degli istituti e delle norme più significative dello Statuto in un ottica diacronica e legata alla evoluzione giurisprudenziale e normativa degli stessi. Una parte del libro è dedicata invece alle disposizioni costituzionali in materia di lavoro, partendo dall'articolo uno che pone il lavoro a fondamento della Repubblica democratica. Il comun denominatore della prima parte del testo è rappresentato dal fatto che lo Statuto dei lavoratori costituisce una norma eterna e di grande civiltà giuridica.Nell'ultima parte del testo si dà conto di alcuni recenti slanci manifestati nelle sedi europee a tutela dei diritti dei lavoratori, a partire dalla proclamazione del "Pilastro europeo sui diritti sociali", nel tentativo di individuare spazi di rafforzamento a livello sovranazionale di alcuni di quel catalogo di diritti sanciti nello Statuto dei lavoratori.
Cinquant'anni dello statuto dei lavoratori. Riflessioni sulla modernità di una norma duratura ed attualissima
| Titolo | Cinquant'anni dello statuto dei lavoratori. Riflessioni sulla modernità di una norma duratura ed attualissima |
| Autori | Alessio Feoli, Marco Grossi, Angela Festa |
| Prefazione | Lorenzo Ioele |
| Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
| Editore | Diritto Più |
| Formato |
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| Pagine | 182 |
| Pubblicazione | 05/2022 |
| ISBN | 9791280440105 |

