SBS Edizioni: Raccontando

Ci sono racconti che si leggono con la voce bassa e il cuore aperto. Storie brevi che si affacciano al Natale senza rumore, attraverso finestre spalancate sul mondo degli animali, del silenzio e dei legami invisibili. In questa raccolta, selezionata da SBS Edizioni, si è scelto di arrivare ai cuori dei lettori con la voce di uno dei più grandi autori italiani, Luigi Pirandello, e con l'amore senza tempo per gli animali. Un modo per abbracciarci – davvero – nel momento più intimo dell'anno. "Pallino e Mimì", "Il gatto, un cardellino e le stelle", "La fedeltà del cane" e "Sogno di Natale" sono quattro storie tenere, profonde e luminose. Pirandello, lontano dai suoi celebri labirinti psicologici, offre qui il suo sguardo più affettuoso e umano. Tra il freddo dell'inverno e il tepore di una casa, questi racconti accendono un dialogo silenzioso con chi crede che anche una coda che scodinzola o uno sguardo felino possano raccontare una storia. Con prefazione degli influencer Momo&Kika insieme a Leiva, il libro celebra la semplicità dei gesti che restano. Un compagno per i giorni lenti, quando l'inverno bussa piano e dentro si cerca calore.

Un uomo ripercorre la sua vita attraverso la lente di una malattia invalidante. Un flusso di memoria che intreccia viaggi straordinari, amicizie profonde e amori impossibili, mostrando la forza nascosta nei legami che ci accompagnano lungo il percorso della vita. Alaio tratteggia con delicatezza un racconto introspettivo che supera la sofferenza fisica per esplorare la profondità delle relazioni umane, regalando al lettore una narrazione intensa, autentica e commovente.

Diciassette anni e una colpa che sembra definitiva. Luca, per tutti Lapo, ha ucciso suo padre e attende un processo che può cambiare ogni cosa. Roma gli sta stretta, la psicologa prova a scalfire il suo silenzio, la zia Carol lo terrebbe al riparo. Lapo sceglie il mare: un traghetto per Olbia, dove la fuga diventa incontro. Nicole -Ninni- viaggia per ricomporre una storia familiare spezzata, alla ricerca di una sorella data in adozione. Tra chiese dove si accende una candela, notti di vento sulla spiaggia e camere che odorano di sale, i due imparano a nominare la mancanza, a misurare la colpa, a reggere lo sguardo dell'altro. Dialoghi netti e gesti minimi rivelano il confine tra protezione e ferita, tra il desiderio di sparire e la necessità di scegliere. Aurora Chiusoli intreccia un romanzo di formazione teso e limpido, dove i fili rossi che legano le persone non assolvono né condannano: indicano una direzione possibile — restare in piedi, anche quando tutto sembra crollare.

Tra il cielo e la terra, tra partenze e ritorni, "Uomo di mezzo. Eterno check" in racconta la storia di chi vive sospeso, alla ricerca di un approdo possibile. Attraverso un linguaggio essenziale e lucido, la protagonista percorre autostrade, città e relazioni che diventano metafore di un'esistenza in transito. Ogni incontro è un confine da varcare, ogni addio una partenza mai del tutto compiuta. Nel continuo movimento tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, emerge il ritratto di un uomo che osserva la vita da una zona intermedia, consapevole che la meta non è un luogo ma uno stato d'animo. Un romanzo che indaga il senso del viaggio interiore, l'irrequietezza dell'anima e la ricerca di sé nell'epoca della connessione permanente.

Un'intervista immaginaria al destino diventa lo spunto narrativo per raccontare una vita intensa, fatta di sogni, cadute e rinascite. Con sincerità e ironia, Fabio Marino si mette a nudo in un libro che attraversa esperienze profonde, lotte personali e momenti di svolta. Una narrazione autentica, capace di toccare corde universali e offrire al lettore un viaggio tra verità, fragilità e coraggio. Un invito a riconoscersi nella voce di chi ha scelto di non mollare.

Pubblicata nel 1888, "Miseria e nobiltà" è più di una commedia: è il ritratto di un'epoca, dove la fame si traveste da eleganza e la necessità diventa inganno. Con ironia tagliente, Eduardo Scarpetta racconta le contraddizioni della società in un testo che ancora oggi conserva intatta la sua forza. Rappresentata innumerevoli volte nei teatri e resa immortale dal cinema, questa pièce è diventata un classico. SBS Edizioni la ripropone per omaggiare la Regione Campania, ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, confermandone il valore intramontabile. Questa edizione include la prefazione di Antonio Grosso, regista e attore teatrale napoletano, che ha avuto l'onore di portarla in scena, mantenendone vivo il legame con la tradizione.

Napoli alla fine dell'Ottocento è una città ferita, schiacciata tra miseria e trasformazione. "Il ventre di Napoli", pubblicato nel 1884, nasce come risposta di Matilde Serao alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Agostino Depretis, che invocava di "sventrare" la città. Ma Napoli non è solo strade da rifare: è vita, è popolo, è dolore e resistenza. Con uno sguardo lucido e impietoso, Serao racconta la realtà che il potere ignora, descrivendo con forza narrativa la miseria dei vicoli, il coraggio delle donne, la lotta quotidiana per sopravvivere. Non è solo denuncia, ma un atto d'amore, ancora oggi attuale. SBS Edizioni ripropone questo capolavoro per omaggiare la Regione Campania, ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino 2025. La prefazione è curata da Viridiana Myriam Salerno, giornalista campana e direttrice di un giornale online, a testimonianza di un legame che evolve e continua.

Mia è una ragazza come tante: sogni in tasca, qualche insicurezza e un cagnolino fedele sempre al suo fianco. Quando arriva la chiamata che può cambiare tutto, inizia per lei un viaggio fatto di prime volte, cadute rovinose e piccoli traguardi quotidiani. Tra amicizie che si trasformano, colleghi improbabili e incontri che tolgono il fiato, scopre che crescere è complicato, ma anche bellissimo. Con leggerezza e profondità, questo romanzo racconta la vita vera: quella che fa ridere, piangere, innamorare e rialzarsi. Un inno alla forza delle ragazze che non smettono di cercare il proprio posto nel mondo.

Una perdita può trasformarsi in una rinascita? "La morte del padre" di Tatiana Testa esplora il dolore dell'assenza e il viaggio nei ricordi di chi resta. La protagonista, attraversando le stanze di un passato irrisolto, si confronta con emozioni sospese tra rabbia, rimpianto e amore non detto. Ogni capitolo è un frammento di memoria che riemerge, un passo verso la consapevolezza e la riconciliazione con se stessa. Con una scrittura intensa e profondamente evocativa, Tatiana Testa costruisce un romanzo che scava nell'intimità delle relazioni familiari e nella forza del perdono. La morte del padre è un'opera che parla a chiunque abbia affrontato una perdita e sia alla ricerca di un nuovo inizio.

La famiglia Spalla viene uccisa la sera di Natale. Sette proiettili per sei persone. Una luce dietro una finestra che si accende al momento della strage. È quella della casa dell'avvocato Fermo Trimani, che viene tirato a forza dentro questa vicenda. Afflitto da un disturbo della memoria, Trimani prova a rimettere in ordine tutti i tasselli, ma prima di riuscirci dovrà esplorare il suo passato e seguire l'unica traccia che come un flash è balenata nella sua mente. In una corsa contro il tempo il romanzo esplora temi come la colpa, l'amore e la disillusione, accompagnando il protagonista in un viaggio introspettivo, in cui il confine tra verità e ricordo si fa sempre più sottile.

"Amezaiku. Storie di attimi intagliati" è un romanzo che intreccia momenti di vita quotidiana e grandi eventi, narrando la storia di personaggi in bilico tra scelte e cambiamenti cruciali. Protagonista è un uomo che, nel mezzo di un viaggio interiore, ricorda e rielabora attimi significati del proprio passato, spaziando tra amori perduti, incontri casuali e riflessioni profonde sul senso della vita. Sullo sfondo di un Giappone avvolto da miti e leggende, ogni incontro sembra scolpire un'istantanea di vita, come l'antica arte dell'amezaiku, una tecnica che trasforma lo zucchero in piccole sculture, simbolo di momenti cristallizzati nel tempo. Il romanzo ci invita a riflettere su come le nostre scelte, spesso invisibili e quotidiane, possono trasformarsi in svolte fondamentali, e su come sia possibile trovare bellezza e significato anche negli attimi più fugaci.

Un uomo con una vita perfetta perde il suo unico figlio in un tragico incidente, trasformando la sua esistenza in un vuoto di sofferenza. Ogni mattina si rifugia in un parco, osservando le vite degli altri e cercando un modo per alleviare il suo dolore. La moglie, fredda e distante, lo incolpa dell'accaduto, mentre lui si isola sempre più. Un giorno incontra una giovane donna con un passato difficile, che lo aiuta a ritrovare un senso di serenità. Inizia una relazione intensa con lei, ma quando decide di porre fine al suo matrimonio ormai svuotato di significato, la donna lo abbandona. Solo e intrappolato in un'unione senza amore, l'uomo torna al parco, dove la donna riappare misteriosamente, lasciando in sospeso il futuro della loro storia.