fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Rubbettino: Fondazione Manlio Masi

L'Italia nelle catene globali del valore. Il made in Italy «nascosto» e i legami produttivi internazionali

L'Italia nelle catene globali del valore. Il made in Italy «nascosto» e i legami produttivi internazionali

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 130

L’economia mondiale e gli scambi sono sempre più organizzati lungo filiere produttive internazionali, le cosiddette Catene Globali del Valore (CGV). Questo studio fornisce gli strumenti, le definizioni e i concetti necessari a comprendere e misurare il fenomeno, con particolare attenzione al ruolo dell’Italia. L’analisi mostra come i legami commerciali e produttivi tra paesi e settori non siano solo diretti ma anche indiretti, cioè possano avvenire tramite passaggi intermedi che coinvolgono paesi terzi nel ruolo di fornitori, acquirenti e trasformatori di beni e servizi. Ciò implica che l’export dipende anche dalla capacità di importare input di livello qualitativo adeguato a costi contenuti, ovvero che le importazioni sono un fattore di competitività dell’export. Specularmente, i percorsi seguiti dai beni esportati fino ai mercati di destinazione non sono sempre lineari. Per valutare in che misura il “Made in Italy” arriva nel mondo in maniera indiretta, bisogna ricostruire se e in che misura è presente nelle esportazioni degli altri paesi. Ad esempio, quanto dell’export tedesco è in realtà prodotto in Italia (o, in altre parole, quanto il “Made in Italy nascosto”)? Conoscere e comprendere queste tendenze fondamentale per predisporre politiche economiche efficaci e gestire consapevolmente le trasformazioni in corso. Come si   visto durante la pandemia di Covid-19, i legami tra imprese e paesi nelle CGV comportano costi e benefici, rischi e opportunità. Le domande restano molte. Si deve pensare a delle catene del valore diverse? Ci sono vantaggi nella regionalizzazione delle CGV, si inquina di meno se i beni “viaggiano” meno? Si può garantire la diversificazione e l’aumento della capacità? Come si fa a delimitare esattamente le scelte e le politiche? Quali sono le esternalità e i fallimenti del mercato da correggere? Una transizione verso una globalizzazione più sostenibile è possibile solo ricorrendo a politiche economiche mirate che affrontino il problema delle disuguaglianze e sappiano trovare il giusto bilanciamento tra miglioramenti di efficienza e gestione dei rischi.
13,00

L'integrazione dell'economia indiana nel commercio internazionale. Le opportunità per le imprese italiane

L'integrazione dell'economia indiana nel commercio internazionale. Le opportunità per le imprese italiane

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 104

Grazie al suo vasto mercato interno, ad un tasso di crescita tra i più sostenuti e una popolazione estremamente giovane, l'India costituisce una delle principali economie a livello mondiale. Le recenti politiche governative, basate su una serie di riforme economiche volte a ridurre le inefficienze del sistema, sviluppare le infrastrutture, ridurre il gap tecnologico, attirare investimenti dall'estero e favorire un maggiore inserimento nelle catene globali del valore, stanno avviando l'India ad essere una superpotenza globale e diventare un mercato dal quale non si potrà prescindere. Nonostante la sua crescente importanza vi è in Italia una percezione non ancora adeguata al ruolo che l'India è destinata a ricoprire nei prossimi anni. Questo studio, oltre ad analizzare le principali caratteristiche del sistema produttivo indiano, offre indicazioni puntuali sui margini di crescita dei vari settori manifatturieri e sulle potenzialità per le imprese italiane di inserirsi proficuamente su questo importante mercato, sia in termini di export che di investimenti diretti. Le opportunità per le imprese italiane vengono valutate partendo da una elevata disaggregazione merceologica, utilizzando una metodologia (EXPAND) che permette di individuare i principali concorrenti e di valutare il potenziale di export nei diversi comparti manufatturieri indiani.
12,00

Italia multinazionale 2014. Le partecipazioni italiane all'estero ed estere in Italia

Italia multinazionale 2014. Le partecipazioni italiane all'estero ed estere in Italia

Sergio Mariotti, Marco Mutinelli, Laurent Sansoucy

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2015

pagine: 277

La ricerca studia l'internazionalizzazione delle imprese del nostro Paese via investimenti diretti esteri (IDE) in entrata e in uscita. Oggetto di indagine sono: le imprese multinazionali (IMN) a base italiana e le relative partecipate all'estero; le imprese italiane partecipate da IMN a base estera. La ricerca ha come campo d'analisi il sistema industriale e i servizi che ne supportano le attività. Più precisamente, i settori considerati sono: industria estrattiva e manifatturiera; produzione di energia elettrica, gas, acqua potabile; costruzioni; commercio all'ingrosso; logistica e trasporti; servizi ICT (software e servizi di informatica e telecomunicazioni); altri servizi professionali. Per l'insieme e per ciascuno di questi settori, ulteriormente disaggregati, vengono svolte analisi circa la consistenza, la qualità e la dinamica della multinazionalizzazione attiva (in uscita) e passiva (in entrata). Per ciascuna impresa - casa madre e partecipata coinvolta nei processi considerati, vengono reperiti i dati economici essenziali (fatturato, dipendenti, valore aggiunto, tipologia produttiva, localizzazione delle attività, struttura proprietaria ecc.), con riguardo a tutti gli assets che definiscono la sua dimensione multinazionale, ovvero relativi ad attività produttive, commerciali, di ricerca e di servizio.
24,00

Le cento Italie della competitività. La dimensione territoriale della produttività delle imprese

Le cento Italie della competitività. La dimensione territoriale della produttività delle imprese

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 162

Il territorio di insediamento delle imprese influisce in modo rilevante sulla produttività e sulla ricchezza delle aziende e delle persone che vi lavorano. I fattori interni all'impresa spiegano solo in parte, infatti, i differenziali di produttività che si osservano, anche tenendo conto della dimensione e del settore di attività delle aziende. Da un campione di 15mila imprese industriali italiane, il volume ricostruisce un ranking di territori più o meno "accoglienti" per le imprese sulla base del contributo dei fattori esterni alla performance delle aziende che vi operano. Il sistema finanziario, le infrastrutture, il capitale umano, il tasso di criminalità, questi ed altri elementi disegnano un panorama complesso e variegato della efficienza del sistema locale ai fini della performance delle imprese: le cento Italie della competitività, appunto, dove l'antico modello dei distretti si va trasformando e i divari territoriali si approfondiscono. Si tratta di tematiche cruciali anche per l'attrattività dei territori italiani nell'ambito degli investimenti produttivi su scala internazionale: questioni decisive per il futuro industriale, e non solo, del nostro Paese.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.