Rizzoli: Piccola biblioteca la scala
La volpe e il sipario. Poesie d'amore
Alda Merini
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 103
"La volpe e il sipario" è una raccolta di poesie d'amore in cui la vita è un teatro perenne, sulle cui scene il poeta, vittima e insieme carnefice di sé, veste le sembianze di una volpe, creatura astuta, mite ma capace di una spietata ferocia per aprire il sipario della quotidianità.
Il Novecento segreto di Giacomo Debenedetti
Walter Pedullà
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 211
È il 1951 e un professore piemontese affascina gli studenti che affollano le aule dell'università di Messina. Così Walter Pedullà, allora ventenne, ascolta una lezione di Giacomo Debenedetti. Comincia in questo modo un dialogo che non si interromperà più: sedici anni di conversazione fitta e cordiale in cui Pedullà è sempre al fianco del maestro. Pedullà, che quella cattedra ha ereditato, ci racconta oggi in questo Novecento segreto il suo Debenedetti. L'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta fa da sfondo a questo racconto avvolgente: frammento dopo frammento, seguendo le intermittenze della memoria, Pedullà recupera giudizi inediti, rimasti nella forma di confidenza, sui temi più urgenti del dibattito culturale del periodo.
Quaggiù nella biosfera. Tre saggi sul lievito poetico delle scritture
Luigi Meneghello
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 87
Un libro che raccoglie tre scritti inediti di Luigi Meneghello: il primo è sulla natura della bellezza in poesia (da quella dei gattini del Belli a quella del bottone del Re Lear), il secondo sull'uso moderno e non moderno nella lingua e nella poesia (dal rapporto sogno e realtà in testi come l'"Alice" di Lewis Carroll alla verminosità nei "Fiori del male"), il terzo sulla virtù segreta degli scritti di Fenoglio.
I quadri da vicino
Luigi Baldacci
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 260
Una raccolta dei saggi sull'arte di uno dei più importanti critici letterari del Novecento. La sua critica si distingue per un eclettismo svolto in una molteplicità d'approcci: dall'analisi filologica di autori singoli l'amatissimo Cecco Bravo, Gustave Moreau, Giovanni Fattori - ai quadri generali di epoche e movimenti - il Seicento fiorentino, la pittura di macchia, il futurismo - all'esame dei problemi teorici più scottanti -la morte dell'arte dopo la fioritura delle avanguardie, la polemica su arte e kitsch in dialettica con Eco e Broch - per giungere alla discussione del destino dell'arte nel nostro tempo.
Fino a Salgarèda. La scrittura nomade di Goffredo Parise
Silvio Perrella
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 204
In "Fino a Salgarèda", Silvio Perrella racconta la storia di Goffredo Parise, scandendola in cinque tappe, corrispondenti ai cinque luoghi che più hanno segnato la biografia spirituale e creativa di Parise: Venezia, Milano, New York, Roma e Salgarèda. Uomo irrequieto e nomade, Parise nasce come scrittore a Venezia. Quello tra Vicenza, sua città natale, e Venezia è il primo di una lunga serie di viaggi: viaggi nel lontano (il Vietnam, la Cina, il Giappone) e viaggi nel vicino (l'Italia), sempre segnati da una capacità rara e originale di trasformare i movimenti nello spazio geografico in "movimenti remoti" narrativi: racconti di un uomo che ha sul mondo gli occhi sempre aperti, e sa vederne anche i dettagli più imprevedibili e rivelatori.
Ottocento come noi. Saggi e pretesti italiani
Luigi Baldacci
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 445
L'Ottocento è tutto e il contrario di tutto. È Verdi e Wagner. Ora si nasconde in una foresta di simboli, ora porta in luce la lotta per la vita e il progresso. Per Luigi Baldacci è il secolo che non è mai finito. I suoi miti, le sue ideologie, la ricerca di un linguaggio medio e la spinta avanguardistica sono ancor oggi moneta in corso. Detto questo, il titolo del libro, "Ottocento come noi", ha il carattere di una conseguenza. Già il pezzo d'apertura, "Il nulla secondo Leopardi", sta a indicare una linea che toccherà Verga e Pascoli per continuare nel Novecento, senza pretendere di esaurire il discorso sull'Ottocento, che fu anche il secolo dell'idillio sociale e dell'arroccamento su posizioni di strenua conservazione.
L'ombrello di Noè. Memorie e conversazioni sul teatro
Andrea Camilleri
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 325
"L'ombrello di Noè" è un ordito tra saggio e diario di bordo dove Camilleri racconta la sua passione per le scene. Una passione dalla quale è scaturita una carriera lunga e ricchissima di allestimenti, regie e incontri memorabili. Fare teatro per il padre di Montalbano è stato lavorare su Adamov, Beckett, Genet, Pirandello, Shakespeare, e con Costa, D'amico, Sharoff, Eduardo, Peppina, Titina De Filippo. Un libro di memorie, una serie di conversazioni-racconti, introdotte da una lunga intervista per orientarsi lungo il percorso del volume.
Un clandestino a bordo
Dacia Maraini
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 94
Dacia Maraini, scrivendo una lettera all'amico Enzo Siciliano, rievoca la dolorosa esperienza della perdita - poco prima della nascita - di un figlio fortemente desiderato, e s'interroga sulla maternità, sui motivi che nella nostra società inducono alcune donne ad abortire mentre presso popolazioni con religione e usanze molto lontane dalle nostre la nascita di un figlio resta un evento irrinunciabile. L'autrice indaga inoltre sui significati mitologici, erotici, mercantili del corpo femminile e analizza il linguaggio della seduzione, la violenza, lo stupro, la prostituzione, il piacere, il senso di colpa, la verginità, il matrimonio.
Più fuoco, più vento
Susanna Tamaro
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 176
Come liberarsi dalla tentazione della passività interiore, che senso dare alla parola felicità, come trovare in sé la forza di rischiare, di liberarsi dalle trappole della depressione, del disincanto, delle scelte superficiali in un mondo che tende a essere dominato dal cinismo e dal materialismo? Sono i temi di questa corrispondenza immaginaria, che si snoda lungo l'arco di un anno, tra Susanna Tamaro e una ragazza poco più che ventenne, in crisi con le scelte della propria vita, alla disperata ricerca di un senso più alto dell'esistere.