Rizzoli: Bur arte
Roma. La fine dell'arte antica
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 480
Ranuccio Bianchi Bandinelli affronta lo studio della storia dell'arte romana dal 192 al 395 d.C., nel cosiddetto periodo tardo-antico che segna il trapasso dall'età classica al Medioevo, l'involuzione dell'arte ufficiale a Roma e nelle province e il fiorire di nuove modalità espressive nella scultura.
L'America Precolombiana. Il Messico. Dalle origini agli Aztechi
Y García Pimentel Ignacio Bernal, Mireille Simoni-Abbat
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
America precolombiana. I maya
Claude F. Baudez, Pierre Becquelin
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 448
I Fenici. L'espansione fenicia. Cartagine
André Parrot, Maurice H. Chehab, Sabatino Moscati
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1982
Il secolo dell'anno Mille
Louis Grodecki, Jenny Wormald
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1981
pagine: 458
L'Europa delle invasioni barbariche
Jean Hubert, Jean Porcher, Wolfgang F. Volbach
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1980
pagine: 408
Arte italiana (1460-1500). I centri del Rinascimento
André Chastel
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1978
pagine: 396
La Grecia ellenistica (330-50 a. C.)
Jean Charbonneaux, Roland Martin, François Villard
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1978
pagine: 440
Etruschi e italici prima del dominio di Roma
Ranuccio Bianchi Bandinelli, Antonio Giuliano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1976
pagine: 446
Prima che il dominio di Roma si estendesse su tutta l'Italia, le regioni della penisola erano venute a contatto ciascuna con culture diverse. Queste civiltà formavano un complesso sistema socio-culturale cui i conquistatori romani seppero imporre la loro supremazia, ma di cui non riuscirono a cancellare i caratteri originari. Questo studio traccia un ampio quadro della produzione artistica dell'Italia antica prima della costituzione di un'arte romana e della sua diffusione nella penisola, iniziando dall'età protostorica (verso il XII secolo a.C.) e giungendo sino al momento dell'unificazione giuridica delle popolazioni italiche con le leggi del 90-89 a.C., che concedevano a tutti i nati liberi a sud del Po la cittadinanza romana.

