Ricerche&Redazioni: De re coquinaria
La porchetta. Fonti documentarie di età moderna in area aprutina
Luciano Artese
Libro: Libro in brossura
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2016
pagine: 56
Terzo volume della collana editoriale "de re coquinaria", tutta dedicata alle eccellenze della eno-gastronomia abruzzese e teramana in particolare. La collana è realizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food Pretuziana Teramo. Dopo i primi due libri dedicati a "Le Virtù" e a "Le Mazzarelle", il volume dello storico Luciano Artese dedicato alla storia della "Porchetta", e più in particolare alle fonti documentarie di età moderna in area aprutina che ne attestano la preparazione e l'utilizzo. Questo l'incipit del libro: "Cerchiamo di definire lo specifico ambito del nostro discorso: il maiale cotto al forno per intero, cioè la porchetta. Non in genere del porco, dell'uso alimentare, dell'apprezzamento e del sospetto verso il consumo della carne suina, ma, in modo specifico, vogliamo parlare della porchetta e delle testimonianze dell'uso di questa vivanda nell'area aprutina; tenendo presente che in molti testi il termine porchetta viene usato sia per il maiale arrostito intero, allo spiedo o meno, sia in genere per un maiale piccolo".
Le mazzarelle
Giuseppe Di Domenicantonio
Libro: Copertina morbida
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2011
pagine: 32
Mazzarèlle f. pl. "involtini sfritti di fegato, cuore e polmone d'agnello con aglio fresco, prezzemolo e maggiorana; il tutto avvolto in una foglia di lattuga e legato dalle budelline di agnello". Così il prof. Ernesto Giammarco - noto glottologo ed abruzzesista - annota nel suo Dizionario abruzzese e molisano del 1969. Un volumetto dall'elegante veste editoriale che presenta al meglio uno dei piatti principi della gastronomia teramana. Un piatto antico, rituale, tipico delle festività pasquali in tutto il teramano, dove la tradizione per la buona tavola si tramanda ancora oggi. Il volume è realizzato in collaborazione con Slow Food, Condotta Pretuziana - Teramo.
Le virtù. Ovvero di alcuni cibi rituali in Abruzzo
Giuseppe Di Domenicantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2010
pagine: 32
"È un cibo antico quello che presentiamo del tempo in cui, dopo la lunga stagione, i parchi resti della madia finivano per sposarsi in un tripudio di odori, sapori e colori con le primizie della primavera entrante. E le virtù della provincia povera e contadina sapevano trovare, attraverso le sapienti mani delle donne, la verve e la fantasia per approntare un cibo finalmente ricco e delicato. Il maggio trionfante di verde e di speranze conferiva poi a quel cibo i caratteri di un rito antico capace di rinsaldare - ma anche rompere! - attraverso lo scambio reciproco, quei vincoli di amicizia, di comparatico, di parentado che tanto significato hanno avuto nella storia della società e della cultura nostra". (Dalla presentazione al volume) Lo scritto è qui proposto in riedizione (la terza) leggermente aggiornata, in collaborazione con Slow Food, Pretuziana Teramo e ARSSA.