Progedit: Storia e critica delle arti
Arte a Taranto. 1980-1990
Antonio Basile, Gianluca Marinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2024
pagine: 204
Questa raccolta di saggi mette in evidenza la centralità di Taranto e del proprio hinterland nell’elaborazione di progettualità legate alle arti visive. Dopo gli anni del boom economico, segnati dall’affermazione di un modello di sviluppo che avrebbe alterato gli equilibri ambientali e antropologici del territorio, stimolando contestualmente un vivace dibattito critico-culturale, anche negli ultimi decenni del ’900 il capoluogo ionico conserva una spinta propulsiva sul piano della sperimentazione dei linguaggi e dell’organizzazione di eventi espositivi. Nascono nuove gallerie e collettivi di ricerca. Si affermano nuovi attori e interventi che allargano la riflessione sull’opera d’arte e sulla sua valenza sociale, in linea con quanto avviene sulla scena internazionale. Con un’analisi appassionata, frutto di ricerche d’archivio, gli autori portano alla luce aspetti inediti o poco indagati dalla storiografia, aggiungendo un tassello fondamentale al riordino storico delle vicende dell’arte contemporanea in Italia.
Luoghi famosi del Giappone. Viaggio attraverso l’arte
Maria Teresa Lattarulo
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il libro costituisce uno dei pochi approfondimenti del genere del paesaggio, come lo interpreta l’arte giapponese. L’argomento, dopo essere stato affrontato nella premessa in termini generali e teorici, viene svolto esaminando direttamente i lavori dei principali artisti raggruppandoli non per autore, ma per località rappresentata. Vengono così proposti i più famosi paesaggi giapponesi e le vedute di Nara, Kyōto, Tōkyō e del Fuji. Per una migliore comprensione del contenuto delle stampe, sono anche forniti alcuni cenni generali di presentazione di ogni località. Il risultato è un tour artistico che, da un lato, offre una percezione concreta del genere paesaggistico nell’arte giapponese, dall’altro, consente di esplorare il Giappone attraverso opere d’arte che rappresentano, in varie epoche, località ancora oggi visitabili. Un catalogo d’arte, ma anche un viaggio interiore di emozioni e suggestioni, da vivere o da ricordare.
L'arte figurativa giapponese. Fiori, bellezze, visioni. 1400-2000
Maria Teresa Lattarulo
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 200
Un viaggio, delineato a grandi tratti, nella storia dell'arte giapponese, ma anche un affresco della specifica sensibilità estetica di questo popolo. Il lettore viene inizialmente introdotto alla conoscenza essenziale delle principali scuole e correnti - dalle prime e più famose (scuola Tosa, ukiyoe ecc.), alle più recenti e meno note (sosaku hanga, nihonga ecc.) -, per essere poi guidato nel mondo culturale e spirituale sotteso all'arte figurativa giapponese. Alcuni temi ricorrenti di tale arte vengono esplorati nei loro significati simbolici, disvelandone la valenza culturale. I fiori, la luna, la pioggia e la neve, ma anche i ventagli, i fuochi d'artificio, la bellezza femminile, sono collegati a tradizioni, fonti letterarie e significati religiosi. Il libro diventa così un'opera utile a chi, in Occidente, voglia recuperare una forma di lettura dell'arte giapponese che ne faccia godere appieno il significato e la poesia.
Architettura, design e cultura tecnologica. Il racconto di 18 protagonisti del Novecento
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 280
In diciotto racconti, gli architetti e i designer del Novecento che costituiscono oggi i riferimenti centrali per individuare e caratterizzare una cultura tecnologica del progetto da porre come fondamento dei processi di trasformazione dell’ambiente costruito. Le storie di questi personaggi compongono un mosaico di idee e di progetti, di successi e di fallimenti, che consentono di tracciare una mappa dei principali cambiamenti avvenuti nel secolo scorso nel modo di pensare l’architettura e il design, sollecitati dalle importanti trasformazioni tecniche, produttive e realizzative e dalle emergenti istanze sociali e ambientali. Una controstoria del pensiero progettuale della modernità che si dispiega in un arco temporale di circa settant’anni, dagli anni tra le due guerre sino alla fine del secolo scorso, proponendo una rilettura critica e originale delle storie di progettisti che, seppur considerati talvolta “laterali” dalla storiografia architettonica, hanno anticipato temi e questioni con cui oggi il progetto è chiamato a confrontarsi.
Ragionamenti sulla critica
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2017
pagine: 124
Esiste una critica generale al di sopra di quelle particolari: essa è autonoma, ma in pari tempo denominatore comune di tutte le altre. Per dimostrare tale assunto, oggetto principale del presente saggio, è necessario individuare lo statuto, la sostanza, la struttura della critica-madre, generalmente trascurata. Per esemplificare il contenuto di questo saggio, basti pensare alla medicina: essa è una scienza che certamente presenta un suo statuto, materia di una apposita trattazione, prima di dar luogo ad altre scienze da essa derivanti. Perché lo stesso procedimento non può ammettersi per una critica generale rispetto a quelle particolari? L’autore affronta l’inedito tema considerando la critica ricercata come una “costruzione” di cui i criteri, antichi e nuovi, costituiscano i suoi elementi costruttivi. Per individuarli è stata adottata una serie di associazioni della critica con la filosofia, la storia, l’ermeneutica, lo strutturalismo, fino alle più recenti acquisizioni del pensiero critico, dal decostruzionismo alla condizione postmoderna. Punto d’arrivo della ricerca sta in ciò: che la critica generale individuata viva in un rapporto dialettico con le critiche particolari.
Maker. La fabbricazione digitale per l’architettura e il design
Sergio Pone, Sofia Colabella
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2017
pagine: 128
Macchine che stampano, tagliano con precisione millimetrica, bracci meccanici che si librano nell’aria e costruiscono edifici interi. Macchine comandate a distanza da altre macchine, che seguono le istruzioni di algoritmi infiniti. Questo libro descrive un universo – quello dei maker – che dalle tecnologie di stampa 3D e produzione di oggetti si estende al mondo delle costruzioni, senza sostituire ma affiancando, almeno per ora, le pratiche abituali. La logica dello sharing, estranea all’architettura dello spettacolo, mette in campo il multiforme ingegno di una nuova comunità, sempre più critica verso il mondo delle costruzioni attuale. In questa dimensione, la simultaneità di artigianato, economia e design ha, secondo gli autori, il potere di riconfigurare il rapporto tra progetto e costruzione, attraverso la sintesi tra la logica computazionale dell’architettura e la sua cultura materiale, o tra il lavoro intellettuale e la produzione manuale tipica delle società basate su un tessuto culturale omogeneo e condiviso.
Design e Mezzogiorno tra storia e metafora
Renato De Fusco, Raffaella R. Rusciano
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2015
pagine: 216
Per la prima volta il design, inteso come metafora del progresso, e il Mezzogiorno, come metafora del mancato sviluppo, sono messi a confronto. Il rapporto è anche storico: il Regno delle Due Sicilie coincide cronologicamente con la Rivoluzione industriale, anzi il Sud talvolta anticipa con i suoi primati quanto avveniva in Inghilterra e in Francia, tant'è che quello delle Due Sicilie era non solo il più importante Stato italiano, ma il terzo in Europa. Il saggio racconta le vicende che portarono il regno meridionale dall'agricoltura all'artigianato e da questo al design; il fenomeno delle aziende straniere che venivano a investire al Sud; lo sviluppo artistico e culturale di quest'ultimo (il Liberty nasce a Palermo); il contributo allo sviluppo industriale dato dai Borbone e quello dovuto agli imprenditori siculo-napoletani; la coesistenza di una economia protezionista con un'altra liberistica. Né il libro si esaurisce in vicende politiche, industriali ed economiche. In esso si tratta anche di personaggi famosi, di illuministi nostrani, di grandi famiglie, di usi e costumi.
Le nuove idee di architettura. Storia della critica del secondo Novecento
Renato De Fusco, Cettina Lenza
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2015
pagine: 256
Riproponiamo un classico dell'architettura che conserva il significato e il valore della sua prima uscita. Allora il saggio si riferiva a una materia recente, o addirittura nel suo farsi; il che lo rendeva un contributo di analisi critica "in mezzo alle cose". Oggi lo stesso libro costituisce una testimonianza offerta a una nuova generazione di lettori - studenti e studiosi, storici e progettisti - su categorie e concetti che hanno segnato la feconda stagione delle idee del secondo Novecento: dalla questione del Movimento Moderno all'interrogativo "continuità o crisi?", dalla dicotomia autonomia/eteronomia al dibattito sui centri storici, dall'architettura come mass medium alla semiologia architettonica, per concludersi con un esame sulla complessa e sfaccettata realtà della condizione postmoderna. Né si manca di traguardare oltre, con un bilancio di inizio millennio che cerca di individuare gli itinerari attuali della critica all'interno di una mappa al tempo stesso intricata ed evanescente come una ragnatela, con la convinzione che i suoi assetti futuri dovranno necessariamente confrontarsi con l'eredità - certamente non trascurabile - del mezzo secolo precedente qui delineata.
Storia dell'architettura del XX secolo
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 304
Un classico della storia dell'architettura rivisitato, aggiornato e ridotto ai lineamenti essenziali, a uso degli storici e progettisti. Il saggio è una riduzione della Storia dell'architettura contemporanea, pubblicato da Laterza in varie ristampe. Ciascuna edizione comportava un aggiornamento secondo gli sviluppi della produzione architettonica, tal che l'iniziale testo del 1974 diventava anno per anno un manuale sempre più corposo. L'ultima edizione, del 2007, oltre l'elevato prezzo di vendita, era esuberante anche rispetto al tempo dedicato alle lezioni di storia della disciplina. La riduzione quindi è stata suggerita da questi motivi pratici, ma anche da una motivazione critica e polemica. L'architettura nata dopo il 2000 è stata ritenuta meno importante e formativa di quella realizzata nel secolo precedente, donde l'idea di dedicare il nuovo libro alla "Storia dell'architettura del XX secolo". Caratteristica di quest'opera - che aspira ad essere il testo più "facile" in materia - è il trinomio: concettuale, utile alla storia come alla progettazione, e guida per indicare "dove mettere le mani" sia all'esperto maturo, sia al giovane esordiente.
August Schmarsow dalla critica d'arte contemporanea alla Raumgestaltung
Alessandro Castagnaro
Libro: Copertina morbida
editore: Progedit
anno edizione: 2017
pagine: 164
August Schmarsow (1853-1936), figura di grande rilievo nel panorama della critica d'arte tra il XIX e il XX secolo, ha avuto il merito di essere stato tra i primi studiosi ad attivare una serie di innovazioni metodologiche in campo artistico finalizzate a uno studio sistematico della disciplina. Definito da uno dei suoi migliori allievi, Aby Warburg, «piuttosto ruvido, pedante, presuntuoso, la caricatura del professore tedesco, ma tuttavia uno studioso di rango (che) tentò di dare un nuovo impulso, senza pari nell'ancor giovane disciplina della storia dell'arte», fu tra i fondatori a Firenze nel 1897 del prestigioso Kunsthistorisches Institut (Istituto per la storia dell'arte). Il contributo principale che Schmarsow fornisce alla storiografia dell'architettura risiede nell'aver posto in primo piano il concetto di spazio, formalizzato in maniera compiuta nella teoria della Raumgestaltung. L'attualità delle sue teorie va ricercata nell'apporto alla storia delle idee e nelle successive argomentazioni sullo spazialismo architettonico. Prefazione di Renato De Fusco e postfazione di Augusto Roca De Amicis.
Paesaggi di Puglia. Conoscere per conservare
Angela Diceglie
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2023
pagine: 112
I paesaggi pugliesi rivelano valori di sedimentazione storica e di memoria collettiva espressi dalla simbiosi tra natura e costruito. In questa raccolta di saggi sono stati indagati paesaggi che si caratterizzano per proprie peculiarità, differenti in virtù del loro percorso storico identitario, frequentati senza soluzione di continuità dalla preistoria all'età moderna, e per i quali le caratteristiche del locus hanno determinato scelte millenarie di antropizzazione. In questi paesaggi le indagini topografiche, storiche documentarie, i dati emersi dalla fotointerpretazione di immagini aeree di epoche differenti, i rilievi critici e i numerosi sopralluoghi hanno permesso di ricostruire i rapporti tra i manufatti e il loro contesto. La varietà e la dei contesti. diversità degli approcci all'analisi del paesaggio da un lato e le complessità emerse nella lettura delle sue trasformazioni dall'altro inducono a considerare i paesaggi studiati come possibile punto di incontro in cui far dialogare differenti metodologie. Le indagini qui presentate sono state finalizzate alla conservazione, nonché alla valorizzazione.