Libri di Renato De Fusco
Napoli d'oggi
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 296
Si tratta di un libro molto significativo pubblicato esattamene nell’anno 1900; esso va paragonato alla famosa rivista “Napoli Nobilissima”. Gli autori, quasi sempre, sono gli stessi con la differenza che, mentre i saggi contenuti nel periodico seguono la scelta individuale, quelli contenuti in “Napoli d’oggi” hanno l’intento di dare nonostante la loro differenza un’idea completa dell’arte della vita e della cultura napoletana a cavallo del secolo. Il libro è stato curato da Renato De Fusco con la collaborazione, a vario titolo, di Carmela Barbato, Raffaella Marzocchi ed Emma Labruna. Scritti di: Nicola d’Arienzo, Roberto Bracco, Riccardo Carafa, Pietro Castellino, Giuseppe Ceti, Francesco Cimmino, Luigi Conforti, Benedetto Croce, Ludovico de la Ville, Giulio de Petra, Salvatore di Giacomo, Nunzio Federigo Faraglia, Onorato Fava, Vincenzo Masullo, Giuseppe Mercalli, Giuseppe Mezzanotte, Alfonso Miola, Mario Morelli, Giovanni Patroni, Vittorio Pica, Francesco Polidoro, Saverio Procida, Teresa Ravaschieri, Ferdinando Russo, Giulio Massimo Scalinger, Giuseppe Schneer, Matilde Serao, Antonio Sogliono, Francesco Terranova, Giovanni Tesorone, Federigo Verdinois.
Il floreale a Napoli
Renato De Fusco
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1989
pagine: VIII-164
Architettura come mass medium. Note per una semiologia architettonica
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 198
Nel saggio, alla seconda edizione dopo quella del '67, si sostiene che l'architettura non è soltanto un'arte che risponde ad una funzione, ma qualcosa che serve anche a comunicare: la cultura, l'ambiente, gli usi e i costumi di una nazione. Questa componente semantica è presente nelle costruzioni di ogni tempo e paese, ma oggi si avvale dei più recenti strumenti informativi, i mass media; anzi, l'ipotesi di De Fusco è quella di considerare l'architettura stessa un mass medium. A tal proposito egli distingue un'architettura nata per rispondere alle esigenze della cultura di massa e un'altra che segna una caduta nei mass media. Spetta allora alla critica effettuare le opportune distinzioni e una efficace azione informativa.
Storia dell'idea di storia
Renato De Fusco
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 680
"La scelta di esporre le idee al posto dei fatti e dei libri che li narrano rende questo saggio non un testo di storia politico-culturale, nè di storia della storiografia, bensì una raccolta ragionata dei concetti, dei pensieri, degli assunti filosofici e metodologici sulla storia, elaborati dall'antichità fino ad oggi. Si tratta in sostanza di uno studio di "filosofia della storia", non nel senso hegeliano dell'espressione, ma in quello datole da Voltaire che, nel coniarla per primo, la intendeva come riflessione filosofica sulla storia. Benché l'ottica qui prevalente sia quella che nasce da un incontro fra storicismo e strutturalismo, il ricorso alla filosofia non va inteso come un richiamo, per così dire, ai massimi sistemi, ma a quello più duttile e pragmatico delle mentalità ; così, quanto all'impianto teorico, il testo segue una prospettiva più empirica peraltro affine alla storiografia che è appunto una disciplina empirica. Grazie a questa più eterodossa visione, è stato possibile includere il maggior numero di temi e problemi della ricerca teorica sulla storia: i principi di individualità, causalità e selettività; argomenti quali il tempo, il contesto, la continuità o meno della storia, la ricostruzione del passato e le previsioni future; le dibattute dispute sull'esistenza di "leggi" nella storia, sulla concezione di essa come scienza o qualcos'altro, sul rapporto tra vita e storia fino all'esame dei luoghi comuni: la "verità", l'"oggettività" e la "lezione" della storia.
Artifici per la storia dell'architettura
Renato De Fusco
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 296
Teorica di arredamento e design. Scritti brevi dagli anni '50 ad oggi
Renato De Fusco
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2002
pagine: 344
L'idea di architettura. Storia della critica da Viollet-le-Duc a Persico
Renato De Fusco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 224
L'opera può essere considerata la prima storia della moderna critica architettonica pubblicata in Italia. A Renato De Fusco bisogna riconoscere il merito di aver formalizzato per primo una esplicita e sistematica trattazione delle teorie critiche dell'architettura contemporanea. Secondo un approccio transdisciplinare, l'autore riflette sull'esperienza del Movimento Moderno, mettendola in rapporto con le generali teorie architettoniche e con le estetiche, le poetiche, i problemi sociologici. La scelta di riproporre il volume è motivata dall'attualità dell'approccio metodologico e dal sentito e appassionato stile di scrittura, quali elementi imprescindibili nell'odierno dibattito sulle idee architettoniche.
Il codice dell'architettura. Antologia di trattatisti
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: 600
L'intento di raccogliere e commentare in un solo volume i passi più significativi dei maggiori trattatisti del Rinascimento unitamente al loro modello antico, Vitruvio, costituisce la caratteristica principale di questa antologia, nella quale si possono distinguere inoltre due precise esigenze. La prima è quella di diffondere questo genere di letteratura, che occupa un posto centrale nella storiografia dell'arte, oltre l'ambito dell'erudizione specialistica attraverso un'opera d'insieme accessibile a tutti. La seconda esigenza manifestata in questo libro è di natura ermeneutica. Il commento dei brani scelti non intende essere una semplice esegesi critica dei testi, ma una loro interpretazione angolata dalla prospettiva semiotico-strutturale.
Facciamo finta che. Cronistoria architettonica e urbanistica di Napoli e dintorni in scritti brevi dal '50 al 2000
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2004
pagine: 221
"È assai probabile che quest'ultimo scorcio di secolo non porterà alcuna seria modificazione nella struttura urbanistica, nella conformazione architettonica, nella vivibilità stessa di Napoli. Nonostante una generale volontà di rinnovamento, alcune iniziative artistico-culturali e la speranza di un ruolo più attivo della città nell'età post-industriale, tutto ci dice che per molti anni ancora ci sarà un "caso Napoli" ad alimentare i discorsi politici, sociologici, letterari e giornalistici. Il guaio è che in questo "caso" dobbiamo viverci e con tutte le note passività antiche e recenti." (dall'Introduzione)
Le mie lezioni di architettura, arti e design un documento della «Scuola di Napoli» a Palazzo Gravina
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 92
«Non ci sono che due possibilità di apprendimento: quella della specializzazione empirica e quella che tenta di imparare “dove mettere le mani”: la metodologia aperta». Così De Fusco riassume le intenzioni di questo suo «metodo dei metodi», coraggiosa rivendicazione del valore della cultura generale, e insieme guida pratica per imparare a studiare riducendo a metodologia unitaria, trasversale, le sintesi prodotte da tante diverse discipline. Una «riduzione» culturale che rifugge la banalizzazione. Uno stimolo al ragionamento «difficile» che porta al di-scorso «semplice». Il contenuto del libro rischia di essere eclettico, ma questo comporta il vantaggio di menzionare molta materia, temi e problemi.
Storia dell'arte del XX secolo
Renato De Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 294
L'intento del libro sta nell'aver ulteriormente ridotto la tradizionale esposizione degli «ismi». Questi sono inclusi in poche linee di tendenza, donde lo schema: «La linea dell'espressione (la pittura dell'Art Nouveau, l'Espressionismo, Il Futurismo, l'Astrattismo espressionista, l'Informale); La linea della formatività (il Fauvismo, il Cubismo, la scultura del primo Novecento, l'Astrattismo, il De Stijl, il Concretismo, Calder e Moore, la Op Art); La linea dell'onirico (la Metafisica, il Surrealismo); La linea dell'arte sociale (il Realismo espressionista, l'Arte politicamente impegnata, la Pop Art); La linea dell'arte utile (il Purismo, gli artisti nel Bauhaus, il Costruttivismo, l'utile in De Stijl, l'utilitario tra Op e Pop Art); La linea della riduzione (il Dadaismo, il New Dada, l'Arte povera, la Minimal Art, l'Arte concettuale, Joseph Beuys).» (Renato De Fusco)