Porto Seguro: HO VISTO COSE

Hope Town è una ridente cittadina dove ogni casa è perfetta, come i suoi abitanti. È in questo piccolo angolo di paradiso che si risveglia, dopo quindici mesi di coma, Ian Pennywoth. Il ragazzo scopre di avere degli strani poteri, oltre alla telecinesi può anche percepire gli stati d'animo delle persone riuscendo a entrare nella loro mente. Mentre Ian cerca di capire cosa gli sia capitato, e da dove arrivino questi poteri, a Hope Town cominciano ad accadere cose strane: efferati omicidi, creature dall'aspetto angelico dalle ali d'acciaio e gigantesche megattere che solcano il cielo. Tutto sembra legato al passato della cittadina, ai suoi abitanti e a quello che è successo centinaia di anni prima. Insieme a due imprevedibili alleati Ian dovrà affinare i suoi poteri in preparazione alla battaglia che deciderà il destino di Hope. E sarà proprio alla fine della battaglia che i giochi si apriranno, e tutto cambierà: "Quando la guerra finirà rimarrà solo Aquarius".

Kat sembra avere tutto. Dopo essere diventata Imperatrice, vive circondata dall'amore della sua famiglia e dei suoi amici. Eppure, un oscuro presentimento minaccia la pace faticosamente costruita. Suo fratello Vladimir è ancora a piede libero e sta complottando contro di lei. In una disperata caccia al potere, un nuovo potente nemico si fa avanti: le Streghe Nere reclamano l'oscurità che è in lei. Tra guerra, sangue, amore, magia e speranza, Kat dovrà infine lottare per proteggere non solo i suoi affetti, ma anche la sua anima, in un ultimo scontro finale che deciderà le sorti del suo regno.

Siamo nel 2972, tanto tempo è passato, la memoria delle esperienze è andata persa, la Terra è obsoleta, Gaia è il nuovo mondo. Gli esseri umani erano caduti nelle trappole della burocrazia e nel baratro delle guerre, traditi dalla globalizzazione avevano smarrito i sogni e la poesia ritornando indietro, molto indietro, in uno spazio fisico e temporale ridotto. Le macchine, create dall’uomo per rendere più facile la vita, gli si erano rivoltate contro e avevano preso il potere. La fine del millennio avrà visto naufragare miseramente il sogno dell’uomo di avvicinarsi alla condizione di superuomo e a dio. Gli esseri pulsanti hanno esistenze lunghe e vuote, non hanno ricordi o sentimenti, non sanno quando sono nati e quando cesseranno di esistere. In questo universo disumanizzato e senza possibilità di riscatto avviene però l’inspiegabile: Spinoza avverte dei fremiti, percepisce emozioni e sensazioni attraverso ricordi che non gli appartengono e voci che gli arrivano dai sedimenti della terra. Uno spiraglio si apre, una crepa provocata dal desiderio nuovo dell’essere pulsante che si sta trasformando in essere umano, suo antenato e residuo antidiluviano senza memoria storica.

Una notte, quando Michael si addormenta, si ritrova catapultato in un mondo parallelo. In quel luogo, dove il tempo sembra non esistere, al centro di una stanza c’è un chiosco e dietro al suo bancone un barman, umano all’apparenza, ma in realtà totalmente fatto di legno e dotato di occhi di vetro. È da quell’incontro che Michael scopre di essere vittima di una maledizione: ogni qualvolta si addormenterà si troverà di nuovo in quel luogo, dove incontrerà a uno a uno i karakuri, dei burattini di legno che lo sfideranno a dei giochi con un solo scopo: ucciderlo. Michael viene travolto da mille domande, perché è stato maledetto? E da chi? Saprà trovare la forza di uccidere per non essere ucciso? Ogni sfida lo aiuta a comprendere che tutto questo è molto più di un ingiusto flagello. Non è il solo a esserne vittima e alcune morti che avvengono nel suo mondo, in realtà, sono strettamente legate alle sue azioni e al suo passato. È nella complessità di questo percorso in bilico tra la vita e la morte che Michael si chiede qual è allora il senso profondo della sua vita, quella di chi dovrà uccidere o è stato ucciso.

Grimlock, un ladro mezzo demone con un passato tormentato, si unisce a un gruppo eterogeneo di avventurieri per cercare sua sorella Rosalie, rapita quando era piccola per via del suo raro colore dei capelli. Affrontando pericoli mortali, situazioni impreviste e amori improvvisi, la squadra si scontra con licantropi, maghi e creature sovrannaturali, portando a galla oscuri segreti. Le alleanze si rivelano instabili e le motivazioni dei personaggi si intrecciano, portando a tradimenti e rivelazioni scioccanti. Attraverso battaglie epiche e sacrifici coraggiosi, il destino di Grimlock e dei suoi compagni si avvicina a un confronto finale che potrebbe cambiare le sorti del loro mondo.

Nel cuore della Tuscia, in un’antica dimora di campagna dall'affascinante architettura, Victor Marel si imbatte in un misterioso specchio che si rivela essere un portale in grado di catapultare il protagonista nelle vite parallele delle sue molteplici identità. Come in un puzzle di scatole cinesi, le storie e le esistenze dei diversi Victor si moltiplicano e si mescolano aprendo voragini di domande, rimpianti, riflessioni, sogni infranti e scelte incompiute, lasciando il lettore in balia di un mondo nel quale è facile, ma anche pericoloso, perdere se stessi.

Dopo la fuga culminata col Processo alla Città a Cascata, l'Ingranaggio ADM1854, ora chiamato Hawke, ritrova i vecchi amici Key Rem e Ben Chester e si appresta a tornare alla Città del Tramonto, questa volta accompagnato da nuovi e risoluti alleati. Nel frattempo, nella lontana capitale di Res Publica, il Prime Minister stringe i suoi artigli su quel che resta dell'umanità. Ma anche Vladimir Orvath nasconde dei segreti, ben celati nelle segrete della Torre d'Ebano. In ciò che ancora resta del mondo, attraverso il Mare di Cupole, prosegue il viaggio di Hawke alla scoperta di se stesso e di un concetto che lentamente sta imparando a conoscere: la libertà. Nel secondo volume di questa trilogia distopica, Alberto Mastrazzo continua a delineare i contorni di una storia senza tempo, un inno alla libertà e al libero arbitrio, dove non è mai troppo tardi per riscattarsi e lottare per una società migliore.

E se l’Impero Romano non fosse mai caduto? Marco Capaldi è uno scienziato di fama internazionale, sta ultimando la sua più grande scoperta: un’arma, o meglio, uno scudo energetico. Per via di quest’ultimo verrà rapito. Si ritroverà così coinvolto in una realtà parallela, dove l’Impero Romano non è mai scomparso e, attraverso l’appropriazione di tecnologie da altri mondi, ha espanso i suoi confini, costringendo il resto del pianeta a unirsi per contrastarlo. Il protagonista sarà costretto a scappare, coinvolto in una guerra che non gli appartiene, in un mondo non suo e in costante pericolo di vita. In "Dimensione Impero" passato, presente e futuro si fondono. Tradizioni millenarie si scontrano con la modernità. Una guerra senza fine che coinvolge l’intero universo, diversi mondi e diverse realtà.

Anno Novecentonovantanove, regno di Rìnarill. Per affrontare la minaccia di invasione mossa dal vicino reame di Ynaralla, il Re la Fenice si adopera per riallacciare i rapporti con i Signori delle Contee. Conflitti tra le Casate e la Corona, alleanze di interesse e giochi di potere mostrano, da una parte, una società materiale e cinica, indice di una politica scettica, arrivista e superficiale. Dall’altra parte, i Guerrieri dello Spirito conducono una missione per liberare le terre del Regno da tre cataclismi di natura ultraterrena, rivelando l’esistenza di un mondo mistico fatto di spiriti ed energie magiche, contrapposto a quello delle città. I due mondi antitetici entreranno in collisione? Il romanzo mostra i personaggi da vicino attraverso la loro psiche, proponendo un diverso tipo di protagonisti di romanzo fantasy epico. Ne Il Dono del Cielo la morale non è un concetto universale, gli eroi non possono nulla contro la loro umanità e anche l'amore romantico non sempre trionfa.

Che sia nello spazio profondo, dove una covata di cloni affronta senza paura il suo destino; che sia in mondi forgiati dai sogni, ma crudi e brutali come la realtà; che sia in un futuro distopico, in cui la lotta per i propri ideali spinge a sconsiderati estremi; o che sia in un passato che mai fu, dove antiche tecnologie cambieranno il corso di una guerra creduta persa, gli otto racconti racchiusi in questo libro cercano di analizzare la figura dell’eroe dando vita a una domanda: è la vittoria a fare l’eroe o si può essere eroi anche nella sconfitta?

Quando Hiro apre la porta di casa e si ritrova di fronte Eve, la sua attraente vicina di casa, ha la sensazione di conoscerla da sempre. Eppure, non l’ha mai vista in vita sua. Come può essere? Come possono due sconosciuti appartenersi l’un l’altro e condividere un passato comune, che emerge solo in misteriosi incubi che tormentano entrambi? I due lo scopriranno giorno dopo giorno, in un’avventura adrenalinica che li porterà a ridefinire i concetti stessi di realtà, tempo e spazio. In un mondo dai confini sempre più labili e un multiverso di possibilità al limite del paradossale, Hiro ed Eve scopriranno di essere le uniche costanti in un sistema in perenne evoluzione, i due pezzi complementari di un puzzle apparentemente irrisolvibile.

Nel regno di Xamarax una guerra si sta preparando. La Contea di Baltea, regno limitrofo, conquista con i suoi spietati Legionari la residenza estiva di Re Arduino, costringendo alla fuga la famiglia reale. Mentre i vessilli di guerra sventolano su entrambe le fazioni, all’interno di un regno in subbuglio, Dana, umile ragazza nata da una relazione clandestina tra una locandiera e un monaco del Tempio, decide di mettersi in cammino alla ricerca di suo padre. Il suo lungo viaggio la porterà ad attraversare il Regno e, ispirata dalla Grande Dea e grazie all’aiuto di una druida e di un ragazzo dotato di un’incredibile capacità, comprenderà la sua vera missione: liberare il Regno dal nemico.