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Pontificia Univ. Gregoriana: Analecta Gregoriana

«Si compia la Scrittura». I rimandi al compimento della Scrittura pronunciati da Gesù in Gv 13-17

«Si compia la Scrittura». I rimandi al compimento della Scrittura pronunciati da Gesù in Gv 13-17

Isacco Pagani

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 316

All'interno del Quarto Vangelo, Gesù pronuncia direttamente il compimento della Scrittura soltanto nei cosiddetti discorsi di addio (Gv 13–17). Una scelta intenzionale? E a quale scopo? Studiando i tre passi contenenti tali espressioni (Gv 13,12b-20; 15,18–16,4a; 17,9-19), la dissertazione mostra anzitutto che il rimando alla Scrittura non si limita alle citazioni più o meno identificabili di altri passi biblici, ma dà forma al modo stesso di parlare di Gesù. Viene dunque illustrato come il compimento avvenga mediante l'interazione della parola di Gesù con quella della Scrittura. L'una e l'altra insieme abilitano l'intelligenza credente dell'uditore, senza pretendere di istruirlo e convincerlo nell'immediato. Nel concreto, l'analisi dei testi si avvale di studi semantici, retorici, narrativi, inter- e intra-testuali. Attraverso di essi, la ricerca si muove in due direzioni: per un verso, studia i singoli contesti dei pronunciamenti di Gesù sul compimento della Scrittura; per altro verso, essa verifica la presenza di una possibile consapevole correlazione tra questi passi. Il ricorso al modello interpretativo della relecture si rivela assai utile a tal proposito, confermandosi nella sua attendibilità: con il passare del tempo, la comunità giovannea ha attraversato circostanze storiche differenti affrontando situazioni nuove, nelle quali ha dovuto ricomprendere e attualizzare quanto aveva precedentemente ricevuto.
38,00

Sequela di Cristo tra fede e prassi. il contributo di E. Schillebeeckx

Sequela di Cristo tra fede e prassi. il contributo di E. Schillebeeckx

Fabrizio Rinaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 392

Il pensiero di Edward Schillebeeckx si inserisce a pieno titolo nella teologia politica, egli infatti prende sul serio la sfida di ripensare la fede e la tradizione cristiana alla luce della concreta esperienza dei credenti, un’esperienza che per sua natura è connotata dalle situazioni sociali, economiche e culturali in cui essi vivono. In questo incontro tra tradizione di fede e vissuto personale si aprono dissonanze ogni volta che le promesse del Regno sembrano essere smentite da sofferenza e ingiustizia. Ma proprio in questo contrasto si apre la migliore occasione perché il soggetto possa sperimentare la forza del Vangelo: là dove la sua coscienza non può accettare di rassegnarsi passivamente alle forze della storia, l’uomo si sente chiamato ad agire in modo profetico, opponendosi al male e anticipando la realizzazione di quei germi di bene che intuisce pur senza comprenderli pienamente. In un cammino mai concluso, la sequela di Cristo conduce quindi il credente a dare forme sempre nuove alla sua fede, inserendole – non senza attriti – nel vissuto sociale e nella tradizione della comunità ecclesiale a cui appartiene.
30,00

La metafisica annotata e dubitata

La metafisica annotata e dubitata

Marco Capri

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2020

pagine: 464

La metafisica di tradizione aristotelica e scolastica, lungo il corso del XVI secolo, ha vissuto un periodo di grande approfondimento. In questo lasso di tempo gli autori di quella che poi sarebbe stata definita “Seconda Scolastica” avanzarono soluzioni nuove, seppure presentate come tradizionali, alle questioni che nei secoli precedenti avevano costituito l’impalcatura dell'intero aristotelismo. In particolare, fu il tentativo dei primi Dottori della Compagnia di Gesù di rendere “moderna”, e quindi adeguata ai tempi, la tradizione aristotelica, quello che nei secoli a seguire avrebbe manifestato maggiore pervasività. All’alba della storia dell’Ordine Toledo, Perera e Fonseca con i commenti alle opere dello Stagirita, ma anche con l’organizzazione di un nuovo metodo di docenza e con la stesura di veri e propri manuali di studio, diedero vita ad un vero e proprio paradigma che avrebbe coinvolto tutte le espressioni culturali possibili dalla letteratura, all’arte fino al teatro.
45,00

Unitas et trinitas, et distinctio et identitas. Bonaventura e Tommaso commentatori del «I Sententiarum» di Pietro Lombardo

Unitas et trinitas, et distinctio et identitas. Bonaventura e Tommaso commentatori del «I Sententiarum» di Pietro Lombardo

Paolo Brambilla

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2019

pagine: 616

La presente ricerca - Premio Bellarmino 2019 - si pone l'obiettivo di istruire un confronto tra le prospettive trinitarie di Bonaventura da Bagnoreggio e Tommaso d'Aquino a partire dai loro Commenti alla Sentenze del maestro Pietro Lombardo. Questi testi vengono spesso relegati in secondo piano negli studi dei due autori, ma la loro analisi presenta numerosi punti di interesse: affrontano tutte le questioni teologiche fondamentali; si prestano ottimamente a essere comparati, in quanto trattano i medesimi argomenti in parallelo; mostrano uno dei vertici della profondità tecnica e teologica dei due maestri. Il confronto si concentra su due temi di primaria importanza nel contesto accademico scolastico. Il primo tema è la ragione della distinzione tra le processioni divine, che risulta la chiave di accesso per comprendere ogni distinzione in Dio Trinità. Come è possibile che due azioni immanenti in Dio siano realmente distinte? Si vedrà la proposta "qualitativa" di Bonaventura e quella "quantitativa" di Tommaso. Il secondo tema è la teologia della persona divina, che Bonaventura articola attraverso i classici concetti di proprietà, relazione, emanazione e origine, mentre Tommaso studia secondo due prospettive differenti, che abbiamo chiamato efficiente e formale. La ricerca include l'analisi di alcuni aspetti di Agostino, Boezio, Riccardo di San Vittore, e Piero Lombardo.
60,00

El caballo negro del «phaedrus». Demostrar, mostrar y armonizar el conflicto del alma
28,00

Simposio internazionale. Tra passato e futuro la missione della chiesa cattolica in Asia: il contributo di Sophia University (14-15 marzo 2014)

Simposio internazionale. Tra passato e futuro la missione della chiesa cattolica in Asia: il contributo di Sophia University (14-15 marzo 2014)

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2014

pagine: 94

Nella Pontificia Università Gregoriana si svolgono, nell'arco dell'anno universitario, molteplici eventi, soprattutto di natura accademica, ma anche di grande rilevanza religiosa, culturale e sociale. In collegamento con la rivista Gregorianum, questa collana raccoglie i testi degli interventi pronunciati durante gli eventi più significativi per metterli a disposizione di tutti.
7,00

Padre es nombre de relación
32,00

Hominem reducere ad deum. La funzione mediatrice del verbo incarnato nella teologia di San Bonaventura

Hominem reducere ad deum. La funzione mediatrice del verbo incarnato nella teologia di San Bonaventura

Filippo Ciampanelli

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2010

pagine: 468

Questo testo vuol dar voce ad uno dei maggiori teologi della storia cristiana per esplorare, insieme a lui, l'opera della nostra salvezza. Secondo Bonaventura nel Verbo incarnato e crocifisso è racchiuso il mistero del ritorno dell'uomo, disperso in un mondo molteplice e decaduto, all'origine divina. Da questo principio scaturisce una possente visione salvifica: sintetica e conciliante, storica e metafisica, personale e universale, che ricorre a molteplici simboli e attinge dalla tradizione i registri più vari, assimilandoli in un pensiero rigoroso e ovunque permeato di spiritualità, incapace di disgiungere le dimensioni affettiva e contemplativa dalla teologia, sostenuto com'è da una logica esistenziale umile, povera e testimoniante, traduzione esemplare della radicalità carismatica di Francesco. Rimedio divino che risana la storia umana, sacrificio vivo che liberamente si offre a Dio per tutti, il Verbo che il Padre pronuncia è soprattutto il punto "medio" - per questo centrale - dei rapporti tra la Trinità e il creato. Se per il Dottore Serafico è possibile ricercare in lui, codice della realtà creata, il senso del percorso che va da Dio al mondo, ancor più affascinante è contemplarne l'esito opposto: l'opera mediatrice che riconduce il mondo a Dio (reductio).
37,00

Interazione e interferenza. Epistemologia scientifica ispirata al pensiero di Charles S. Peirce

Interazione e interferenza. Epistemologia scientifica ispirata al pensiero di Charles S. Peirce

Ivan Colage

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2010

pagine: 276

"Interazione e inferenza" si inquadra nel campo della filosofia della scienza e dell'epistemologia scientifica. Il lavoro mira a proporre un'immagine della scienza, soprattutto fisica, che sia aderente alla sua pratica effettiva (tanto nella dimensione storica, quanto in quella attuale) e che si dimostri in armonia con gli sviluppi più recenti dell'epistemologia scientifica, recuperando al contempo alcune istanze feconde del pensiero di Ch. S. Peirce. Come il titolo suggerisce, il lavoro si incentra su alcune caratteristiche ritenute fondamentali del lavoro scientifico sia empirico (caratterizzato dall'interazione con il mondo naturale) sia teorico (caratterizzato dal lavoro inferenziale che si articola, secondo Peirce, in momenti abduttivi, deduttivi ed induttivi). Il lavoro mira a proporre, come suo risultato principale, una nozione di verità, "verità interazionista", che sembra particolarmente adatta all'immagine della scienza che viene costruita nel corso dei capitoli. A tal fine, sono centrali tanto l'analisi dell'attività sperimentale tipica della scienza fisica (e il carattere intrinsecamente epistemologico dell'esperimento) quanto l'importanza dell'inferenza abduttiva (nodo cruciale della filosofia peirceiana). La nozione di verità interazionista permette di mantenere un atteggiamento moderatamente ma fondamentalmente realistico nei confronti della fisica, pur tenendo fermo il carattere fallibile che deve esserle attribuito.
29,00

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