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Ponte alle Grazie: Saggi

Il gay. Dove si racconta come è stata inventata l'identità omosessuale

Il gay. Dove si racconta come è stata inventata l'identità omosessuale

Paolo Zanotti

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 320

Un viaggio avventuroso nell'identità gay, tra repressione e libertà. Con il termine «omosessuale» si allude oggi a uno stile, a un modo di vivere: a qualcosa insomma di più generale e ampio del semplice orientamento sessuale. Ma non è sempre stato così. Come personaggio e icona dell'immaginario, il gay è nato solo nell'Ottocento: sino a quel momento, agli occhi di giuristi, medici, scienziati, sacerdoti era sufficiente riconoscere e sanzionare un certo numero di azioni (gli atti «contro natura») senza che queste dessero vita a un'identità stabile. "Il gay" di Paolo Zanotti racconta come e perché gli uomini europei abbiano invece sentito il bisogno di classificare gli individui in virtù delle loro inclinazioni erotiche, seguendo in parallelo la storia dell'espulsione di una serie di tratti e comportamenti dalla norma virile (l'intimità con altri uomini, i vestiti attillati, l'interesse per l'arte…) e quella della costituzione di una sensibilità gay che ha raccolto ciò che i «veri uomini» hanno lasciato cadere. Ma racconta anche di come l'Europa sia stata a lungo divisa in due continenti del desiderio; della formazione di una cultura omosessuale come linguaggio cifrato e poi della sua uscita allo scoperto; di paradisi cercati, isole, castelli, città; o del perché il gay maschio, come Adamo, sia nato prima della lesbica moderna. Sino ad affrontare un problema oggi più che mai decisivo, per tutti: quello dell'identità, sessuale e non solo.
22,00

L'impero colpisce ancora

L'impero colpisce ancora

Noam Chomsky, Nathan J. Robinson

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 496

Diciamolo francamente, la storia degli Stati Uniti potrebbe sembrare la storia di un Paese terrorista: dalla deposizione di scomodi governi stranieri al sostegno alle dittature più repressive del mondo, dalla palese indifferenza verso il diritto internazionale alle guerre arbitrarie dalle catastrofiche conseguenze umanitarie... Ma perché allora gli Stati Uniti vengono considerati baluardo di libertà e civiltà? Come è possibile questa dissociazione? È a domande del genere che si propone di rispondere questo ultimo libro di Noam Chomsky scritto in collaborazione con Nathan J. Robinson. Ripercorrendo la politica estera americana, gli autori da un lato raccontano in modo vivido e inequivocabile una storia di violenze e arbitri; dall'altro mettono in luce come questo cinico esercizio del potere sia sempre stato oscurato da una mitologia di autoesaltazione che vuole gli Stati Uniti come una nazione mossa da idealismo e innocenza. In questo momento l'umanità ha dinanzi a sé gravi crisi che minacciano il futuro della specie: la catastrofe climatica e una possibile guerra nucleare. Il comportamento che ci si attende dagli Stati Uniti è all'altezza delle responsabilità morali dello Stato più potente nella fase più pericolosa della storia: ne va del futuro dell'umanità. In questa sua opera definitiva, Noam Chomsky lo sottolinea con tutta la sua capacità d'analisi.
20,00

Geopolitica. Comprendere il nuovo ordine mondiale

Geopolitica. Comprendere il nuovo ordine mondiale

Aldo Giannuli

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 368

Una fondamentale introduzione alle dinamiche del potere mondiale L'epoca attuale è schizofrenica, contraddittoria, complessa a volte fino all'indecifrabilità, insomma un vulcano in piena eruzione: un'eruzione preparata, tuttavia, durante il lungo Novecento. Per capirla, o almeno provarci, lo strumento migliore è la geopolitica, parola-chiave del dibattito attuale ma poco compresa e poco divulgata, disciplina che descrive la realtà e al contempo produce decisioni che quella realtà modificano. Il fine di questo libro di Aldo Giannuli è dunque proprio esaminare l'epoca conflittuale che stiamo vivendo attraverso la geopolitica, e spiegare che cos'è la geopolitica attraverso quest'epoca.  Quando nasce la geopolitica? È uno strumento di conoscenza o piuttosto un progetto di potenza che usa cognizioni storico-geografiche? Giannuli traccia la storia del concetto, prende in rassegna i maggiori autori (da Clausewitz a Schmitt fino ai contemporanei), valuta le sue potenzialità conoscitive e i suoi limiti (spesso l'esperto di geopolitica ambisce a essere «consigliere del Principe») facendo quello che deve fare la migliore divulgazione: metterci in grado di decifrare i disegni del potere politico, ma anche – e soprattutto – di criticarli.
18,00

Teoria di Gesù. Il Cristo è esistito davvero?

Teoria di Gesù. Il Cristo è esistito davvero?

Michel Onfray

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 272

Una domanda è alla base di questo avvincente saggio: Gesù Cristo è esistito veramente? «Certo, Gesù è esistito, però è esistito solo come idea, solo come concetto che aggrega, che coagula e cristallizza altre idee e altri concetti, al punto da riuscire un bel giorno a trasformarsi in un racconto, che è poi il racconto del cristianesimo...» La tesi cosiddetta «mitista» è oggi liquidata frettolosamente da autori che, dichiarandosi portatori di «serietà accademica» e praticando le «scienze religiose», presentano come un dato acquisito l'esistenza reale di Gesù. Visto che la palese carenza di documentazione storica pare non essere prova sufficiente, per Michel Onfray occorre partire dalle sacre scritture: un'analisi puntuale e dettagliata della costruzione del personaggio Gesù dimostrerà come si tratti del frutto di una «relazione testuale», come sia un «artefatto intellettuale, letterario», prodotto della tradizione veterotestamentaria e a sua volta produttore di nuove concettualizzazioni... A quasi vent'anni dall'enorme successo internazionale del "Trattato di ateologia", Michel Onfray torna sulla questione dell'ateismo, affrontandone finalmente il cuore. Con una «biografia» erudita, provocatoria, sorprendente.
18,00

Figure del comunismo

Figure del comunismo

Frédéric Lordon

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 304

Un saggio fondamentale per tornare a immaginare e desiderare una società libera ed equa. Il modo in cui viviamo e produciamo va trasformato, radicalmente trasformato, altrimenti non sopravvivremo. È questo il presupposto fondamentale da cui, per Frédéric Lordon, dobbiamo tutti partire, traendone le necessarie conclusioni. Il capitalismo infatti distrugge la vita – per essere precisi la distrugge due volte: in primo luogo, attraverso l'ansia e la precarietà, quando affidiamo la sopravvivenza materiale degli individui ai due padroni «mercato» e «lavoro»; in secondo luogo, distruggendo le condizioni per l'abitabilità umana del pianeta: surriscaldato, invivibile, in preda a pandemie e guerre. Si rende dunque necessario tornare a immaginare non la mitigazione ma la fine di questo sistema, ed è esattamente ciò che fa questo denso e importante libro di Frédéric Lordon: immaginare un'uscita dal capitalismo proponendo figure di un comunismo possibile, finalmente liberato dai suoi fantasmi: perché, anche se non ha mai avuto luogo, il comunismo è gravato da ferite e ricordi disastrosi. Dunque il comunismo, da idea non raffigurabile e ostracizzata, deve tornare a essere desiderabile, a essere visto, scoperto, ideato, inventato, occorre che riprenda la scena della Storia: questo libro ci spiega come, e perché si tratti dell'unica scelta in grado di salvare le generazioni future.
22,00

Come far saltare un oleodotto. Imparare a combattere in un mondo che brucia

Come far saltare un oleodotto. Imparare a combattere in un mondo che brucia

Andreas Malm

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 256

Nei primi due decenni del Ventunesimo secolo, il movimento per il clima ha attraversato diverse fasi, cicli ascendenti e discendenti; e nel frattempo il suo avversario, il «capitalismo fossile», è andato dritto per la propria strada: i terrificanti dati sulle emissioni in costante crescita lo dimostrano. Il movimento ha da tempo optato per un pacifismo radicale. La nonviolenza è stata adottata come imprescindibile scelta tattica, più ancora che come imperativo morale. Ed è su questo che si concentra l'attenzione di Andreas Malm nel libro che avete fra le mani. Tutto un apparato ideologico fondato su letture parziali e deformate della storia delle lotte del passato è analizzato e messo in discussione: sempre, nelle battaglie vinte, accanto al movimento di massa nonviolento c'è stato chi ha avuto l'essenziale capacità di alzare il livello dello scontro, se necessario. La sfida al cambiamento climatico non è inferiore a nessuna. In verità, mai i rischi per l'umanità intera sono stati tanto gravi. Liberarsi del mito della superiorità tattica della nonviolenza è oggi fondamentale; escludere il sabotaggio, l'attacco alla proprietà privata, è un drammatico errore strategico. Come far saltare un oleodotto ha naturalmente scatenato discussioni, alla sua uscita in inglese (e l'edizione italiana è arricchita da un'appendice in cui l'autore risponde alle critiche). Ma di certo Malm sa di cosa parla, quando descrive la catastrofe incombente, e questo libro può essere una decisiva scintilla.
16,50

Emanuela Orlandi, intrigo internazionale

Emanuela Orlandi, intrigo internazionale

Ilario Salvatore Martella

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il mistero più doloroso della storia italiana trova finalmente una spiegazione. A quarant'anni dalla sparizione di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, non esiste una «verità» riconosciuta. Ilario Martella, incaricato all'epoca di indagare sull'attentato a papa Giovanni Paolo II del 1981 e, in prima battuta, sulle sparizioni di Emanuela e Mirella del 1983, inequivocabilmente legate ai fatti di piazza San Pietro, si propone oggi di ripercorrere la vicenda dal principio. Smontate tutte le false piste spuntate in epoche più recenti, giunge all'unica soluzione possibile: i due casi fanno parte di un unico disegno criminale, di una gigantesca e articolata operazione di distrazione di massa compiuta da uno dei servizi segreti più efficienti e famigerati della Guerra fredda: la Stasi tedesca. Armato di una ricca documentazione, divenuta lentamente accessibile solo dopo la caduta della cortina di ferro, l'autore ricostruisce i dettagli di un'operazione spionistica di altissimo livello, nata per sviare l'attenzione pubblica dalle indagini che, partendo dall'attentato al papa, avevano aperto la celebre «pista bulgara». Lo stesso Giovanni Paolo II, in visita alla sua famiglia, definì il rapimento di Emanuela «un intrigo internazionale»: dopo quarant'anni, questo libro finalmente ricostruisce perché.
16,00

Lo specchio del cervello. Neuroscienza e meditazione

Lo specchio del cervello. Neuroscienza e meditazione

Nazareth Castellanos

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 112

La saggezza degli antichi lo sapeva già: la meditazione può curare il nostro cervello, e le neuroscienze moderne lo dimostrano. Questa pratica, infatti, sta prendendo sempre più piede al giorno d'oggi, come antidoto alle nostre vite frenetiche, e anche come percorso di osservazione e conoscenza di sé. In questo saggio la neuroscienziata Nazareth Castellanos raccoglie i risultati delle sue ricerche sulla meditazione evidenziando i vantaggi di un atteggiamento attento e consapevole. Le sue indagini in ambito scientifico, ma anche filosofico e spirituale, ci aiutano a scoprire come funziona il cervello: la sua tendenza ad allontanarsi dal presente, la sua dipendenza dalle abitudini, la sua abilità nel selezionare un pensiero rispetto a un altro, la sua docilità di fronte all'emozione. Approfittando delle incredibili capacità plastiche del cervello, la meditazione può permetterci di riorganizzare i nostri percorsi neuronali, arrivando a modificare perfino la concezione che abbiamo di noi stessi. Questo libro è un inno alla crescita personale basata sulla coscienza di sé, un invito ad avvicinarsi alla magia del corpo e della vita.
15,00

In difesa delle cause perse. Materiali per la rivoluzione globale

In difesa delle cause perse. Materiali per la rivoluzione globale

Slavoj Zizek

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 640

La rivoluzione globale è una causa persa? I valori universali sono reliquie di un'età perduta o di un'epoca superata? Per paura dell'orrore totalitario che abbiamo alle spalle, siamo costretti a rassegnarci a una misera terza via fatta di liberismo in economia e di pura amministrazione dell'esistente in politca? Nella sua opera maggiore degli ultimi anni, che ha acceso feroci controversie nel mondo inglese e ne ha consacrato il successo presso un vasto pubblico, il cecchino filosofico Slavoj Žižek mira all'ideologia regnante, sostenendo che dobbiamo riappropriarci di numerose «cause perse» e cercare un nocciolo di verità nelle politiche totalitarie della modernità. Perché se è vero che i Terrori di Robespierre, di Mao e dei bolscevichi si sono rivelati catastrofici fallimenti, questo giudizio non racconta tuttavia l'intera storia: in ciascuno di essi è presente un'aspirazione di «redenzione», che va del tutto persa nelle società liberaldemocratiche, con il loro (proclamato) rifiuto dell'autoritarismo e la loro (ipocrita) esaltazione di una politica soft, consensuale e decentralizzata. Le ricette? Žižek non lesina massimalismi e ripropone in declinazioni contemporanee ma senza attenuazioni le categorie di giustizia rivoluzionaria e uguaglianza universale. Il risultato è una salutare staffilata d'utopia, un balsamo di rara forza per i nostri giorni angusti e le nostre menti rese asfittiche dal pensiero unico, un libro capace di guardare con occhi nuovi ai più vari fenomeni culturali e politici del mondo d'oggi e di farci «pensare l'impensabile» con strumenti impensati. Un libro che rischia molto, certo, e che sfida la possibilità della disfatta, in nome di quanto scriveva Samuel Beckett in Worstward Ho: «Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio».
22,00

Silvio ha fatto anche cose buone. Vita e opere di Berlusconi alla prova dei fatti

Silvio ha fatto anche cose buone. Vita e opere di Berlusconi alla prova dei fatti

Ferruccio Pinotti

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 400

Senza alcun dubbio, Silvio Berlusconi ha segnato più di chiunque altro la storia e la società italiana dell'ultimo mezzo secolo. Molto di ciò che oggi siamo, come Paese e come individui, proviene da quel che è stato lui. O meglio: da quella che è stata la sua immagine. Perché la straordinaria abilità di Berlusconi, in ogni campo in cui ha deciso di applicarsi, è stata la capacità di costruire un immaginario. Ed ecco allora che per iniziare a comprendere che cosa è stato il fenomeno Berlusconi, per poter avviare un bilancio storico sulla sua figura, bisogna partire dal «mito», dalle leggende su cui tuttora si basa il suo ricordo. Ferruccio Pinotti, che a Berlusconi ha dedicato anni di indagini e ricerche, in questo libro decostruisce e analizza con straordinario rigore tale mito. Partendo dalle origini delle sue fortune e attraversando tutta la sua vicenda umana, imprenditoriale, politica, l'autore mette a confronto propaganda e analisi fattuale, ricostruisce dettagliatamente, ma sempre con stile limpido e agile, la verità sulla parabola del Cavaliere. In tredici capitoli, i luoghi comuni della narrazione berlusconiana (Silvio self-made man, Silvio il cattolico, Silvio vittima dei «comunisti», Silvio e il Milan, Silvio e le donne...) vengono scandagliati e ricondotti alla realtà, con precisi riscontri documentali. Silvio ha fatto anche cose buone è un libro fondamentale per capire il nostro tempo e l'uomo che lo ha plasmato.
16,90

Sete. Crisi idrica e capitalismo

Sete. Crisi idrica e capitalismo

Filippo Menga

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 288

La «crisi idrica globale» è un argomento di grande successo, in questo avvio di terzo millennio. Ma la risposta al problema resta inadeguata: anziché alla comprensione della crisi, si lavora alla sua spettacolarizzazione. Le star di Hollywood ci invitano a elargire generose donazioni, come singoli consumatori. Le multinazionali dell'acqua in bottiglia e della birra portano avanti campagne pubblicitarie basate sulle loro politiche di sostenibilità. Le associazioni benefiche si rendono intanto conto di avere bisogno di «soldi veri», cioè di ottenere degli utili da ciò che fanno... Come spiega con straordinaria chiarezza Filippo Menga in questo libro, c'è un cortocircuito evidente. Il sistema che in larga parte è responsabile della crisi si propone diguadagnare affrontandola. È il funzionamento del capitalismo: la «crisi» in sé è un suo elemento cardine, e nel momento in cui, come è il caso della crisi ecologica, e idrica in particolare, diviene strutturale, il processo di mercificazione prevede che la gestione della crisi stessa debba diventare fonte di profitto. Sete è un'impietosa critica alle strategie messe in atto per arginare la crisi idrica, un campanello d'allarme sugli effetti devastanti della fede cieca nel mercato. Ma allo stesso tempo è una profonda riflessione sul nostro rapporto con la natura e un potente richiamo all'azione: «Non è mai troppo tardi per prendere posizione e invertire la rotta del discorso».
20,00

Ucraina, Palestina e altri guai

Ucraina, Palestina e altri guai

Slavoj Zizek

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2024

pagine: 400

Un'analisi impietosa e illuminante del nostro presente e del nostro futuro. Che viviamo in tempi apocalittici è ormai una constatazione quotidiana: dalla pandemia alla crisi ecologica passando per la minaccia di una guerra nucleare, il futuro sembra da tempo solo una parola. Come ci viene continuamente ripetuto, il tempo che rimane per evitare il peggio è poco, pochissimo, nullo. Il nuovo libro del più controverso e amato filosofo e commentatore politico al mondo parte da un paradosso: e se fosse già troppo tardi? Coordinate principali del volume sono le due guerre del titolo, che occupano ogni giorno con l'orrore e il terrore il palcoscenico della nostra stampa e della nostra vita emotiva: l'invasione russa dell'Ucraina e il più recente conflitto fra Israele e Hamas, due catastrofi già in atto, già oltre l'«ora zero». Un testo di bruciante attualità, dunque, ma capace di scandagliare in profondità le crisi del presente, di comporre un'analisi chiarificatrice e controintuitiva dei «guai» globali. Žižek rappresenta l'attuale incubo geopolitico sotto una luce nuova e sorprendente e ci mostra perché, per cambiare il nostro futuro, la posizione «post-catastrofica» non sia necessariamente l'«ultima», ma una tragica occasione per re-immaginare il passato, per dargli una nuova possibilità.
20,00

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