Plus: Cataloghi di mostre
Il patrimonio edilizio dell'Università di Pisa. Riqualificazione e nuovi edifici
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2008
pagine: 160
L'idea che sta alla base del volume-strenna dell'Università di Pisa del 2008 è quella di tracciare un quadro dell'edilizia universitaria per documentare le trasformazioni e i mutamenti che hanno interessato in tempi recenti i palazzi, gli edifici, le strutture che ospitano facoltà, dipartimenti, aule, laboratori, collezioni museali e impianti sportivi dell'Ateneo.
Pasquale Santoro. Cieli-Skies. Catalogo della mostra (Roma, 1980). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2008
pagine: 64
"Pasquale Santoro: tecnicamente e per la sua connaturata curiosità, il migliore incisore italiano. I cicli di Pìranesi sono una serie di acqueforti che non seguono la moda del d'après" Questa pillola biografica e critica - che dice molto.se non tutto,di Nini Santoro e del suo lavoro di ieri e di oggi - è la breve didascalia che presenta le sette "celesti" incisioni piranesiane nel catalogo della mostra Arte e Critica 1980, tenuta alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma nell'estate del 1980. Santoro realizza la serie de "I cicli di Piranesi" nel 1977, lavorando direttamente sui preziosi rami conservati nella Calcografia Nazionale, impegnata a celebrare l'imminente "anno piranesiano"con una serie di iniziative che affermano il ruolo e la vocazione sperimentale e formativa della prestigiosa istituzione. Per lui, per la sue profonde conoscenze tecniche e la "connaturata curiosità" l'occasione di encounter con Piranesi è davvero straordinaria: assieme a Onofrio Speciale e ad un sapiente decifratore di segreti calcografici come Antonio Sannino, analizza i complessi passaggi chiaroscurali e le fitte trame di segni delle vedute di Roma, individuando nelle porzioni di cieli un motivo rivelatore.
Ragazzi, che storie! Lo sciagurato caso del marinaio del porto alle Conche nella fantasia dei giovani pisani
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2006
pagine: 64
Nei recenti scavi del porto romano di San Rossore (Pisa), sono venuti alla luce i resti di un marinaio e del suo cane, morti a causa di un tragico incidente sotto il carico della cosiddetta nave B. Il fatto, raccontato dal Prof. Mallegni in una serie di seminari tenuti presso il complesso scolastico "Tongiorgi" ai ragazzi della terza media, ha suscitato in loro un interesse tale da promuovere una mostra sul caso. In essa sono state evidenziate in forma iconografica le impressioni dei ragazzi sul tragico fatto, dando loro la possibilità di avvicinarsi ad un periodo storico quasi del tutto sconosciuto in ambito scolastico almeno inferiore. Si è così raggiunto uno scopo che va oltre la preparazione della mostra: suscitare nelle nuove generazioni possibili future scelte di ricerca e nello stesso tempo un interesse per periodi storici negletti. Come nella mostra, schede storico e biologiche accompagnate da iconografie su quelli che furono i porti antichi della città, le loro presunte ubicazioni, i commerci che vi si potevano svolgere e sugli aspetti ergonomici, etnici e patologici del marinaio inquadrano il periodo interessato e le sue problematiche interpretative.
L'Università di Napoleone
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2004
pagine: 192
Il catalogo della mostra fornisce una chiave di lettura molto significativa del periodo napoleonico, mettendone in luce la volontà di profonda trasformazine della società di antico regime. Attraverso una incisiva riforma delle istituzioni universitarie e un mutamento dei contenuti del sapere in direzione di una loro maggiore capacità di favorire la crescita collettiva, l'amministrazione francese si orientò ad un drastico svecchiamento della mentalità comune. Nel caso di Pisa questo significò la prospettiva di diventare una capitale culturale in stretto collegamento con i principali centri europei.
Arte e scienza nei musei dell'Università di Pisa
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2003
pagine: 344
Questo libro rappresenta un contributo alla storia della conoscenza come si è sviluppata nell'Università di Pisa per quattrocento anni. È grazie ai reperti conservati nei musei e agli studi che quasi sempre sono stati alla base delle raccolte che questa storia è perfettamente documentata. Tutto questo risulta chiaro dal contenuto del libro: la Commissione Musei dell'Università lo ha strutturato in modo che per ogni entità museale risultino la storia, la descrizione delle collezioni, il loro ruolo attuale. Un paragrafo di ogni capitolo è poi dedicato ai "personaggi famosi", che hanno creato le raccolte o hanno contribuito al loro arricchimento.
Giardino dei semplici-Garden of simples
Fabio Garbari, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2003
pagine: 276
Il volume viene riproposto a distanza di oltre dieci anni da quel 1991 che, contestualmente al quarto centenario della fondazione del terzo e attuale Giardino dei Semplici pisano, vide la pubblicazione del volume "Giardino dei Semplici. L'Orto botanico di Pisa dal XVI al XX secolo". Molte cose sono cambiate da allora: nuove ricerche e ulteriori scavi documentari hanno apportato alla storia dei giardini e degli orti botanici in generale, di quello pisano in particolare, tali elementi di novità che si è resa necessaria una revisione e una integrazione dei testi - offerti ora in italiano e in inglese -, delle appendici, della bibliografia e dell'apparato iconografico.
Enrico Fermi. Immagini e documenti. Catalogo della mostra
Roberto Vergara, Elena Volterrani
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2002
pagine: 112
"Nel 1990 sono andato a Chicago e a New York per raccogliere documenti e informazioni originali su Enrico Fermi, per una biografia che mi ero proposto di scrivere... Dopo Chicago sono andato a New York, all'American Institute of Physics, che mi ha permesso di copiare altri preziosi documenti, e alla Columbia University, dove ho consultato il fascicolo di Fermi... Nella mostra "Enrico Fermi. Immagini e documenti inediti", di cui questa pubblicazione descrive la parte iconografica, sono esposti molti documenti, provenienti dagli archivi della Scuola Normale Superiore, della Biblioteca Universitaria di Pisa e dell'Università di Pisa, insieme ad alcuni documenti inediti conservati presso la Domus Galileiana."