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Pensa Multimedia: Radici e futuro

Pluriversi. Modelli didattici inclusivi e percorsi di liberazione

Pluriversi. Modelli didattici inclusivi e percorsi di liberazione

Fabio Bocci, Sofia Boi, Martina De Castro, Umberto Zona

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2025

pagine: 608

Con il termine Pluriversi autori e autrici intendono alludere alla necessità di guardare - quando si parla di inclusione - a un universo plurale di sguardi, approcci, modelli e teorie accomunate dal volersi porre come alternative alla narrazione dominante che, mai come negli ultimi mesi, ha scatenato un attacco senza precedenti proprio al costrutto di inclusione. Il turbocapitalismo Hi Tech fa da volano a questa offensiva che purtroppo riceve ampi consensi da parte degli Esecutivi occidentali. Il nuovo establishment USA, in particolare, ha polverizzato le già precarie politiche inclusive rivolte a gruppi e soggetti storicamente marginalizzati e oppressi - ad esempio, le donne, le persone trans, i disabili, le minoranze razziali e etniche - ma nella vecchia e malandata Europa - afflitta da sovranismi, populismo e nazionalismo esasperato - le cose non vanno meglio. Questo scenario ha portato autori e autrici a operare una selezione ragionata di modelli, teorie e studiosi che hanno impresso una svolta decisiva alla pedagogia novecentesca e che, ancora oggi, per la rilevanza e l’innovatività delle loro tesi, possono rappresentare un punto di riferimento per la comunità scientifica...
35,00

Disabilità intellettiva e sindrome di Rett. Dalla biogenesi al progetto di vita
23,00

Fragilità e inclusione. Nuovi scenari d'intervento psico-educativo a favore delle relazioni di cura

Fragilità e inclusione. Nuovi scenari d'intervento psico-educativo a favore delle relazioni di cura

Alessandra Lo Piccolo

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2021

pagine: 148

La complessità dell’intero sistema della cura educativa, in un contesto sociale sempre più esposto alla vulnerabilità e alle fragilità che caratterizzano singoli soggetti, istituzioni, relazioni sociali e affettive, dimensioni della salute fisica, psicologica e sociale, impongono una riflessione e una revisione delle modalità di gestione degli stessi processi di cura e di educazione in termini di contenuti, metodologie, contesti comunicativi e relazionali (d’Alonzo, Maggiolini, 2013). In linea con gli orientamenti di ricerca nazionale ed internazionale il testo intende delineare traiettorie possibili per accrescere la qualità e la quantità delle risorse protettive nei contesti formativi, nel senso più generale, e in special modo in quelli familiari e scolastici. Solo mediante la costruzione di percorsi di senso, si potrà cercare di aiutare il soggetto ad attraversare la sofferenza e a stimolare la conoscenza, la riflessione sul tema del limite e del dolore, come elemento consapevolizzato e quindi costitutivo di una forma mentis capace di contrapporsi al senso di onnipotenza che pervade il nostro tempo e che spinge i giovani a non voler soffrire o a non saperlo fare in modo “adeguato”, ovvero senza compiere gesti estremi a proprio danno e a danno degli altri. Restare in ascolto dei propri limiti e delle condizioni della situazione significa saper accettare la distanza, considerandola non nella prospettiva della lontananza e della separazione, ma come spazio di riflessività e di progettazione. Uno spazio prezioso in cui giungono intuizioni nuove, occasione in cui lasciar essere sé stessi e gli altri, nella propria originalità. È qui che il limite si trasforma in uno spazio ricco di potenzialità, quando lascia in-travedere possibilità di azione e di reinvenzione, e per questo reclama la sosta, la riflessione: l’educatore deve «saper anche arrestarsi talvolta o retrocedere davanti a quel continuo oltre che è l’evento educativo. Questa è coscienza del limite» (Iori, 1998). In questa cornice si inscrive la storia della diversità che connota la natura umana e ne traccia il carattere di esclusiva autenticità e ricchezza.
20,00

Edusfera. Processi di apprendimento e macchine culturali nell’era social
28,00

L’ICF a supporto di percorsi personalizzati lungo l’arco della vita

L’ICF a supporto di percorsi personalizzati lungo l’arco della vita

Nicole Bianquin

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2020

pagine: 168

20,00

Plusdotazione e scuola inclusiva. Modelli, percorsi e strategie di intervento

Plusdotazione e scuola inclusiva. Modelli, percorsi e strategie di intervento

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2019

pagine: 270

28,00

Se vecchiaia significa dis-abilità. Per una pedagogia della maturità/senilità
20,00

Autismo a scuola. Dimensioni educative del lavoro di rete

Autismo a scuola. Dimensioni educative del lavoro di rete

Paola Molteni

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2015

pagine: 232

20,00

Tecnologia e disabilità. Pedagogia speciale e tecnologie per un'inclusione possibile

Tecnologia e disabilità. Pedagogia speciale e tecnologie per un'inclusione possibile

Maria Concetta Carruba

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2014

pagine: 242

Il viaggio verso l'acquisizione di competenze nell'uso delle nuove tecnologie nel contesto scolastico e formativo in generale, ci ha permesso di riflettere e lavorare per il superamento di barriere non solo architettoniche ma anche culturali e digitali. Per riprendere il linguaggio ICF, le nuove tecnologie possono diventare facilitatori a scuola e rappresentare un valido strumento per abilitare, compensare, dispensare. Quando la tecnologia si presta al servizio dell'educazione delle persone con disabilità e/o con disturbi specifici risponde al grande progetto della pedagogia speciale: l'inclusione. Il testo offre una chiave di lettura pedagogica rispetto alla scelta e all'uso delle nuove tecnologie nell'ambiente scolastico e invita gli insegnanti a individuare gli strumenti necessari per poter rispondere in modo appropriato alle diverse esigenze presenti in classe. L'ottica con cui si presentano le potenzialità degli strumenti non è quella del tecnico-esperto informatico, ma quella dell'educational technologist che pone al centro la persona nella sua irripetibile unicità e mira a una scuola per tutti e di tutti.
24,00

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