Pensa Multimedia: Radici e futuro
Pluriversi. Modelli didattici inclusivi e percorsi di liberazione
Fabio Bocci, Sofia Boi, Martina De Castro, Umberto Zona
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 608
Con il termine Pluriversi autori e autrici intendono alludere alla necessità di guardare - quando si parla di inclusione - a un universo plurale di sguardi, approcci, modelli e teorie accomunate dal volersi porre come alternative alla narrazione dominante che, mai come negli ultimi mesi, ha scatenato un attacco senza precedenti proprio al costrutto di inclusione. Il turbocapitalismo Hi Tech fa da volano a questa offensiva che purtroppo riceve ampi consensi da parte degli Esecutivi occidentali. Il nuovo establishment USA, in particolare, ha polverizzato le già precarie politiche inclusive rivolte a gruppi e soggetti storicamente marginalizzati e oppressi - ad esempio, le donne, le persone trans, i disabili, le minoranze razziali e etniche - ma nella vecchia e malandata Europa - afflitta da sovranismi, populismo e nazionalismo esasperato - le cose non vanno meglio. Questo scenario ha portato autori e autrici a operare una selezione ragionata di modelli, teorie e studiosi che hanno impresso una svolta decisiva alla pedagogia novecentesca e che, ancora oggi, per la rilevanza e l’innovatività delle loro tesi, possono rappresentare un punto di riferimento per la comunità scientifica...
Disabilità intellettiva e sindrome di Rett. Dalla biogenesi al progetto di vita
Nicolina Pastena
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2023
pagine: 176
Fragilità e inclusione. Nuovi scenari d'intervento psico-educativo a favore delle relazioni di cura
Alessandra Lo Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2021
pagine: 148
La complessità dell’intero sistema della cura educativa, in un contesto sociale sempre più esposto alla vulnerabilità e alle fragilità che caratterizzano singoli soggetti, istituzioni, relazioni sociali e affettive, dimensioni della salute fisica, psicologica e sociale, impongono una riflessione e una revisione delle modalità di gestione degli stessi processi di cura e di educazione in termini di contenuti, metodologie, contesti comunicativi e relazionali (d’Alonzo, Maggiolini, 2013). In linea con gli orientamenti di ricerca nazionale ed internazionale il testo intende delineare traiettorie possibili per accrescere la qualità e la quantità delle risorse protettive nei contesti formativi, nel senso più generale, e in special modo in quelli familiari e scolastici. Solo mediante la costruzione di percorsi di senso, si potrà cercare di aiutare il soggetto ad attraversare la sofferenza e a stimolare la conoscenza, la riflessione sul tema del limite e del dolore, come elemento consapevolizzato e quindi costitutivo di una forma mentis capace di contrapporsi al senso di onnipotenza che pervade il nostro tempo e che spinge i giovani a non voler soffrire o a non saperlo fare in modo “adeguato”, ovvero senza compiere gesti estremi a proprio danno e a danno degli altri. Restare in ascolto dei propri limiti e delle condizioni della situazione significa saper accettare la distanza, considerandola non nella prospettiva della lontananza e della separazione, ma come spazio di riflessività e di progettazione. Uno spazio prezioso in cui giungono intuizioni nuove, occasione in cui lasciar essere sé stessi e gli altri, nella propria originalità. È qui che il limite si trasforma in uno spazio ricco di potenzialità, quando lascia in-travedere possibilità di azione e di reinvenzione, e per questo reclama la sosta, la riflessione: l’educatore deve «saper anche arrestarsi talvolta o retrocedere davanti a quel continuo oltre che è l’evento educativo. Questa è coscienza del limite» (Iori, 1998). In questa cornice si inscrive la storia della diversità che connota la natura umana e ne traccia il carattere di esclusiva autenticità e ricchezza.
Edusfera. Processi di apprendimento e macchine culturali nell’era social
Umberto Zona, Martina De Castro
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2020
pagine: 336
L’ICF a supporto di percorsi personalizzati lungo l’arco della vita
Nicole Bianquin
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2020
pagine: 168
Plusdotazione e scuola inclusiva. Modelli, percorsi e strategie di intervento
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 270
Se vecchiaia significa dis-abilità. Per una pedagogia della maturità/senilità
Maria Concetta Rossiello
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 164
Scuola inclusiva e insegnante di sostegno. La specializzazione come componente essenziale della formazione iniziale dei docenti
Marinella Muscarà
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2018
pagine: 200
Ospedale, scuola, famiglia. Un’alleanza per ascoltare i bisogni incompresi dei ragazzi con malattie genetiche rare
Patrizia Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2016
pagine: 160
Rizodidattica. Teorie dell’apprendimento e modelli didattici inclusivi
Fabio Bocci, Barbara De Angelis, Cesare Fregola, Daniela Olmetti Peja, Umberto Zona
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2016
pagine: 488
Autismo a scuola. Dimensioni educative del lavoro di rete
Paola Molteni
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2015
pagine: 232
Tecnologia e disabilità. Pedagogia speciale e tecnologie per un'inclusione possibile
Maria Concetta Carruba
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2014
pagine: 242
Il viaggio verso l'acquisizione di competenze nell'uso delle nuove tecnologie nel contesto scolastico e formativo in generale, ci ha permesso di riflettere e lavorare per il superamento di barriere non solo architettoniche ma anche culturali e digitali. Per riprendere il linguaggio ICF, le nuove tecnologie possono diventare facilitatori a scuola e rappresentare un valido strumento per abilitare, compensare, dispensare. Quando la tecnologia si presta al servizio dell'educazione delle persone con disabilità e/o con disturbi specifici risponde al grande progetto della pedagogia speciale: l'inclusione. Il testo offre una chiave di lettura pedagogica rispetto alla scelta e all'uso delle nuove tecnologie nell'ambiente scolastico e invita gli insegnanti a individuare gli strumenti necessari per poter rispondere in modo appropriato alle diverse esigenze presenti in classe. L'ottica con cui si presentano le potenzialità degli strumenti non è quella del tecnico-esperto informatico, ma quella dell'educational technologist che pone al centro la persona nella sua irripetibile unicità e mira a una scuola per tutti e di tutti.