Pav Edizioni: Storie di vita

L'amore viscerale per la Roma porta l'autrice, Laura Valentini, a scrivere le emozioni che ha vissuto nel tempo con i colori della squadra del cuore. Ma non solo, racconta anche esperienze, pensieri personali e ovviamente l'amore per la città. Attraverso le parole di questo libro, vuole condividere il pensiero di vivere sempre e comunque la propria passione a prescindere da quella che è, tralasciando dall'essere una donna o un uomo e di conseguenza di sentirsi liberi di essere se stessi in qualsiasi circostanza e passione che la vita ci riserva.

Julia, Michael e Christian: tre storie diverse, un quartiere della periferia genovese. Tre giovani vite intrecciate tra un passato difficile da dimenticare e un presente fatto di situazioni ingombranti. Fino a quando un imprevisto stravolge la vita di Julia, portando i tre protagonisti a un bivio: mettere in discussione le scelte prese, rompendo delicati equilibri, o continuare per la strada intrapresa senza guardarsi più indietro? Una decisione che lascia emergere paure e incertezze, insieme a consapevolezze difficili da ignorare. Ci vuole coraggio per crescere e affrontare sé stessi, ma soprattutto tanto cuore per scoprire ciò che si vuole davvero.

Eleonora è una ragazza sola, abbandonata a pochi mesi dalla nascita. Ci sono un orfanotrofio, un assistente sociale, una vita vissuta a stenti. Ma non c’è una madre, non c’è un padre. Solo una figlia, una figlia del destino che si ritrova costantemente a dover far fronte a piccoli dispiaceri quotidiani che, affrontati in solitudine, diventano un grande peso che la schiaccia senza darle la forza di rialzarsi. La storia di come un abbandono rende l’anima fragile come una foglia ma altrettanto forte per cercare di rimanere in equilibrio su quel grande percorso tortuoso di cui è composta la vita. Quella di Eleonora è divisa in due: da un lato lotta per ritrovare le proprie origini, dall’altro rincorre la felicità. Ma cosa succede se una cosa esclude l’altra? Cosa succede se, quando Eleonora smette di cercarle, le risposte che ha rincorso una vita intera si catapultano davanti a lei rivelandole una verità che la farà smettere di respirare per un istante?

"Recìdere (ant. ricìdere) v. tr. [dal lat. rec?d?re, comp. re- e caed?re «tagliare», letter. - 1. a. Tagliare staccando, spec. con taglio secco e netto. Il part. pass. reciso, anche se usato in funzione attributiva, conserva in genere valore verbale". Queste sono storie di recisi, di coloro che sono stati tagliati fuori da una realtà confortevole e privati della loro voce. Sono i racconti di chi è rimasto incastrato dentro la tempesta e di chi, invece, ha saputo rubare un raggio di sole.

Il breve racconto biografico “La musica del silenzio” nasce dall’esigenza dell’autrice, Agnese Barbaro, di raccontare le circostanze in cui il fratello Salvatore perse la vita il 13 novembre 2009 a Ercolano. Salvatore Barbaro, che il 10 febbraio 2020 è stato riconosciuto Vittima innocente di camorra, fu ucciso con undici colpi di pistola da due uomini affiliati a clan camorristici di Ercolano, a causa di uno scambio di persona. Agnese Barbaro, attraverso questo racconto, vuole porre l’accento sulla vicenda, raccontando sia episodi della vita del fratello Salvatore, sia la sua tragica morte. Agnese vuole inoltre raccontare il lungo e complesso iter giudiziario che ha portato all’arresto degli assassini, offrendo una testimonianza che ispiri quanti, come lei, vivono lo stesso dramma.

Riflessioni sul perché della vita. Ognuno di noi deve risvegliare il sé superiore per comprendere chi siamo e a cosa serve questo passaggio di tempo. Conosci te stesso e trova la vera essenza dentro di te per evolvere e ritornare angeli come eravamo. È l'amore che guarisce ogni ferita materiale e spirituale. L'equilibrio di noi stessi ci porta ad assaporare la pace interiore.

Il libro descrive alcuni bozzetti di vita, scenari di vita quotidiana con tinte surreali, a tratti vere. Tasselli di storia millenaria si incastrano perfettamente con le vicende dei nostri giorni, in una sequenza narratologica espressa sotto forma di lettere di corrispondenza, fornendo testimonianze di vita tra odio e amore, elegia ed epica, guerra e pace, prigionia ed emigrazione, abbandono e adozione, dono e rinascita, uno scrigno di sentimenti e di contenuti di un lunghissimo periodo storico. Alcuni sono personaggi veri, altri personificazioni importanti della nostra storia, custodi della memoria ancestrale, e anch'essi hanno un'anima con rievocazioni e voci interiori da ascoltare. Storie personali e di fantasia, a volte avvolte da miti e leggende, si intrecciano e si influenzano le une con le altre in un unico percorso di vita, per cui anche i personaggi personificati finiscono per essere dei veri protagonisti, giungendo a occupare tutta la scena sul palcoscenico favolistico e narrativo.

Vegani contro carnivori, carnivori contro vegani: dalla prima puntata del programma televisivo MasterChef Italia del 2011, nel contesto della grande crisi economica, passando dall'expo alimentare di Milano del 2015 fino ai giorni nostri. Il progressivo degenerare dei rapporti tra i seguaci delle due diete, attraverso due differenti stili di vita, sfocia in una guerra mondiale tra le fazioni e porta il genere umano sull'orlo dell'estinzione. Solo una gara, una sfida estrema, può ristabilire l'ordine con i Board games, i giochi della tavola. Snowboard, surf e skateboard tra supremazia alimentare, vicende sentimentali, slanci di generosità e imprevisti di madre natura vedranno sfidarsi 10 ragazzi selezionati dal nuovo ordine mondiale. Autore e narratore si fondono in un crescendo di emozioni, dalle vette innevate del massiccio del Monte Bianco, alle rapide di fiumi impetuosi, fino all'arrivo. Il traguardo in una località alpina francese per contendersi la vittoria che sancirà i benefici apportati dalla dieta migliore agli occhi del mondo.

"Spero che questo libro doni serenità a voi che leggete. Se poi non vi va di leggere potete rilassarvi colorando i disegni che ho inserito. Spero anche che questo libro aiuti ad impegnare il proprio tempo, chi, come me, ha il vizio di arrivare sempre troppo in anticipo. Leggetevi due righe anziché arrivare due ore prima ad ogni appuntamento. Ho cercato di raccontare storie, non sempre allegre, ma di coraggio, di ottimismo e di speranza. L’ottimismo sta nella speranza che la consapevolezza porti ad un futuro più rispettoso dell’ambiente e dei diritti umani. Mi piace disegnare, ma non scoraggiatevi: faccio disegni elaborati solo perché non posseggo una coda con cui scodinzolare." (l'autrice)

"Un cesto pieno di storie" è una raccolta di 18 racconti, di genere e lunghezza diversi, molti dei quali nella loro apparente diversità presentano un fil rouge rintracciabile nel binomio "memoria-ricordo". Infatti, come affermava lo scrittore Cesare Pavese: «Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. Ricordare una cosa significa vederla - ora soltanto - per la prima volta». E dunque i protagonisti delle storie narrate, nel tentativo di dare un senso nuovo alle loro esistenze, attingono nel gran mare della memoria, non solo riproducendo i fatti del passato in un coinvolgente realismo, ma anche rappresentandoli come dentro una cometa che li allontana e che, a tratti, li riveste con sentimenti di affascinante nostalgia. Lo stile dei racconti, agile e diretto, riesce a comunicare con immediatezza emozioni e stati d'animo, offrendo rispecchiamenti di varia umanità nei quali è facile ritrovarsi.

Matteo è un bambino autistico molto dotato in matematica, e proprio questa sua abilità lo porterà a comunicare con chi lo circonda. A scoprire questa sua potenzialità sarà Alice, un'insegnante che lo incontra durante un grest estivo. Sullo sfondo altri personaggi rendono il racconto ricco di episodi divertenti e situazioni romantiche. La matematica offrirà ad entrambi i protagonisti una nuova prospettiva da cui osservare le vicende della loro esistenza.

L’uomo vive la sua esistenza in un contesto sociale in cui viene influenzato da eventi che spesso non hanno nessuna programmazione premeditata. Questa espressione della vita è una caratteristica propria della persona umana che dal tempo dei tempi non è mai cambiata. L’umanità ha sicuramente avuto un progresso a livello scientifico e tecnologico col susseguirsi dei secoli, ma le emozioni, le debolezze, le fragilità che la caratterizzano non sono mai mutate. Oggi infatti l’uomo subisce ed esprime le stesse forme di amore, eroismo e violenza dei tempi passati. Oggi, anno 2022 dopo Cristo… nulla è cambiato.