Pasquale Gnasso Editore: Doctrina
Le «Leggende napoletane» di Matilde Serao. Lingua, testualità e stile
Elvira Vanacore
Libro
editore: Pasquale Gnasso Editore
anno edizione: 2020
pagine: 64
Il libro è un'analisi linguistica dell'opera di Matilde Serao, omaggio che la scrittrice fa a Napoli e alla sua gente, ai monumenti e ai paesaggi assimilati dalla sua anima, alla città da lei amata.
Il declino
Agostino Secondino
Libro
editore: Pasquale Gnasso Editore
anno edizione: 2019
pagine: 110
Questo libro rappresenta la chiave di volta tecnico-scientifica, oltre che religiosa, capace di aprire le porte del sapere sul Sacro. Dodici i capitoli che possono rappresentare una guida per chi volesse analizzare la storia delle religioni e approfondirne l'evoluzione nella nostra epoca. Agostino Secondino scrive ed illustra al lettore, con molta semplicità, argomenti di un elevato spessore socio-culturale, elaborando il proprio pensiero in modo scientifico e offrendo gli elementi necessari che potranno servire al lettore per elaborare un pensiero razionale e personale sui vari temi trattati.
Musicologia e storia della musica. «Forme e modelli di ascolto musicale»
Rosaria Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Pasquale Gnasso Editore
anno edizione: 2018
pagine: 110
L’obiettivo di questo libro è tracciare un percorso metodologico inerente l’educazione dell’ascolto. Ascoltare è cosa ben diversa dell’udire: non è un processo passivo di semplice ricezione dei suoni, ma di vera e propria “messa a fuoco” di questi. Ascoltare vuol dire, prima di tutto, mettersi nei panni degli altri, capire le cose dal loro punto di vista, ma si tratta anche di percepire ciò che forse un’altra persona non aveva intenzione di dirci ma involontariamente “trasmette” con il suo stile, il suo comportamento, il suo modo di esprimersi.
Nanoscienza e nanotecnologia. La tossicità dei nanomateriali
Chiara Barbato
Libro: Copertina morbida
editore: Pasquale Gnasso Editore
anno edizione: 2018
pagine: 80
"Che cosa accadrebbe se potessimo organizzare il gli atomi uno per uno nel modo in cui li vogliamo? " E' il quesito posto dal fisico Richard Feynman nel 1959 durante un suo celebre discorso ed è da questo quesito che la dottoressa Chiara Barbato affronta il tema della Nanotecnologia e delle sue possibili applicazioni.