Paesi Edizioni: Archimede
Il prezzo della guerra. Le conseguenze economiche delle crisi internazionali
Paolo Balduzzi, Andrea Bignami
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 264
Questo libro non parla di battaglie, ma di bilanci; non di eroi e generali, ma di dati di produzione e catene di approvvigionamento. Perché, in fondo, la guerra non è che la continuazione dell'economia con altri mezzi. Il saggio parte da un’evidenza tanto fondamentale quanto spesso trascurata: la guerra è un fatto economico e l'economia è un fatto di guerra. I due termini non sono semplicemente correlati in una sequenza di causa ed effetto; si co-determinano in un legame inscindibile. Quando scoppia un conflitto, una società non mobilita soltanto uomini e mezzi militari; essa rialloca il capitale, ridefinisce le priorità tecnologiche, riconfigura le catene di approvvigionamento e i processi produttivi, accetta il razionamento dei consumi e l’imposizione di nuove tasse, e infine sconvolge gli equilibri del debito pubblico e della moneta. La guerra, in altre parole, non è un’interruzione dell’ordine economico, ma una sua violenta e radicale riorganizzazione. In un’epoca segnata dai conflitti e dal riarmo europeo, il testo di Bignami e Balduzzi offre uno strumento unico per comprendere appieno il lato meno indagato dei conflitti passati e contemporanei: l’impatto economico.
Filosofi e tiranni
Giorgio Arfaras
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 158
Il travolgente dominio dell'Occidente è come noto all'origine della trasformazione politica, culturale, linguistica, economica e sociale dell'intero pianeta. Quasi ovunque lo Stato nazionale — il prodotto della evoluzione interna dell'Europa — è diventato il pilastro della vita politica e ha via via sostituito le città-Stato, i regni, i califfati che costellavano il globo. Questo "impero occidentale" ha poi intrapreso la strada del declino per effetto delle trasformazioni che esso stesso ha scatenato nel mondo. Ma il declino (e poi il collasso) imperiale non è necessariamente preceduto da un declino secolare. L'Impero romano era l'organismo politico più grande e longevo che l'Eurasia occidentale avesse mai conosciuto, e una sua metà crollò nel giro di pochi decenni dal picco di potenza politica ed economica. Si ha un parallelo tra la storia di Roma e quella dell'Occidente moderno. Per entrambi, la crisi ha iniziato a colpire a partire dai momenti di massima prosperità. Questo libro riflette su quanto complicato sia il percorso dell'economia e della politica, quanto sia poco o per niente prevedibile, quanti crocevia oggi stesso potrebbero aprire dei percorsi diversi.

