Mursia: Conradiana
Lord Jim
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 384
All'inizio della sua carriera sul mare Jim è certo di essere in grado di fronteggiare il pericolo. È giovane e ha fame di avventura. Ma quando il Patna, un "piroscafo vecchio come Matusalemme" con il suo carico di pellegrini è in procinto di affondare, Jim salta e abbandona la nave e i passeggeri al loro destino. È ora un comandante disonorato, distrutto dal senso di colpa e in cerca di redenzione. La trova in un remoto villaggio del Borneo dove, di fronte a un nuovo pericolo, non indietreggerà. Jim, scrive Conrad, "era uno di noi" e questo romanzo, un vero capolavoro, affonda nelle pieghe dell'anima dove viltà e coraggio, colpa e redenzione chiedono di essere compresi. Pubblicato nel 1900, primo grande capolavoro della maturità artistica conradiana, Lord Jim inaugura la grande stagione del romanzo contemporaneo e il suo protagonista incarna le indecisioni di un uomo qualunque destinato, pur nel fallimento, a essere testimone di un ideale.
Il negro del Narcissus
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 176
La grande solitudine del mare, la solidarietà tra simili, il buon governo di quel microcosmo che è la nave, temi cari a Conrad, sono l'ordito su cui poggia la trama che ruota attorno alla figura di Jimmy Wait, il negro, imbarcato sul Narcissus in navigazione tra Bombay e Londra. Poco dopo la partenza Wait si ammala. La malattia porterà alla luce pregi e difetti di tutto l'equipaggio e attorno ad essa si consumeranno liti, atti di generosità, menzogne e verità. Un romanzo di contrasti incarnati da Donkin, l'egoista e lavativo, opposto al fidato e altruista Singleton, ma anche da Wait, il negro orgoglioso, forse simulatore, che rappresenta il caos, e dal Narcissus, la bianca nave che affronta come una creatura tempeste, bonacce e venti contrari. L'etica del mare opposta a quella della terra si scontrano in queste pagine, dense di significati, in cui Conrad svela tutta la sua potenza di scrittore.
Un reietto delle isole
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 328
Dopo il lusinghiero successo di "La follia di Almayer", il capitano Joseph Conrad abbandona la navigazione per dedicarsi alla carriera di scrittore e lo fa tornando a raccontare il mondo di bianchi derelitti che, nei territori di confine, vanno alla deriva insieme ai sogni coloniali europei. Ritroviamo in queste pagine i personaggi della Follia di Almayer, incluso lo stesso Kaspar Almayer che qui cede il passo a Peter Willems. Costui è il reietto la cui reputazione è stata irrimediabilmente macchiata da un furto e da una catena di tradimenti che lo hanno portato ai margini della società "civile". Ancora una volta Conrad ha preso spunto da un personaggio reale, incontrato durante il suo servizio navale nell'arcipelago malese, "un europeo malandato, guardato con diffidenza, detestato, tollerato di mala voglia in quel villaggio nascosto nel cuore della foresta", per dare vita a un romanzo in cui indaga sull'essenza stessa dell'uomo e sulla sua dipendenza dal sistema in cui è incorporato.
Lord Jim
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1986
pagine: 384
Conrad aveva in mente un racconto breve, basato sulla figura di un reietto, protagonista di un episodio avvenuto realmente nel 1880: il vile abbandono, da parte dell'equipaggio, di un piroscafo apparentemente in procinto di affondare mentre trasportava un gruppo di pellegrini musulmani diretti alla Mecca. Ma poi la materia gli cresce fra le mani e il risultato fu questo romanzo affascinante e complesso, centrato sul tema di colpa e di espiazione. Nella prima parte dell'odissea esistenziale Jim, oppresso dal rimorso per avere infranto il codice d'onore del gruppo a cui apparteneva, si autoesclude dalla cerchia dei suoi simili, cerca di cancellare la propria identità e accetta i lavori più umili nei porti orientali, abbandonandoli ogni volta che il suo come viene ricollegato a quello della nave da cui è saltato, precipitando in un abisso senza fondo. Nella seconda parte, approdato in un remoto villaggio fluviale del Borneo, grazie al suo coraggio Jim riesce a rifarsi una vita e una reputazione, gode dell'amicizia e del rispetto degli indigeni e scopre l'amore in una fanciulla, Jewel. Ma la felicità è destinata a durar poco: un diabolico avventuriero inglese si insinua nel paradiso terrestre di Jim e attacca il villaggio per saccheggiarlo; dopo averlo fermato, Jim lo lascia ingenuamente libero, fidando nella sua parola di «gentiluomo» bianco. Il risultato è che viene ucciso un giovane indigeno; Jim, questa volta, non fugge e riscatta la propria colpa.
Tifone e altri racconti
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 288
"Tifone", una delle storie più popolari e amate di Conrad, è la storia dell'ambigua figura del comandante MacWhirr, "l'unico degli eroi conradiani che non soccombe nell'impari lotta con la vita". MacWhirr è un uomo comune, inerte, taciturno, senza immaginazione, che nella tempesta rimane saldamente al proprio posto, sul ponte di comando. Un racconto che anticipa le tematiche conradiane: il contrasto tra etica di terra e di mare, la solidarietà nella lotta, le navi come banco di prova della virilità, del coraggio e dell'attaccamento al dovere. Magnifico racconto di mare al quale seguono "Falk", ambientato nei mari lontani dove un giovane comandante assiste a un caso di antropofagia, la sua prova iniziatica; "Amy Foster" una storia di disperati capaci di sopportare l'insopportabile, e "Domani", un dramma dell'egoismo e dell'incomunicabilità incarnato da Hagberd, vecchio capitano di Marina, in attesa del ritorno del figlio.
La follia di Almayer
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 200
Kaspar Almayer è "lo sciocco sognatore dai capelli grigi", un uomo "con la testa fra le nuvole, debole, indeciso e infelice", è un bianco che, lasciandosi cullare dal sogno di una vita diversa, non si accorge, nella sua follia, di essere il derelitto rappresentante di una razza "superiore" ormai al tramonto, inconsapevole preda di astuti trafficanti arabi, decisi a soppiantare gli europei. In questo suo primo romanzo Conrad ha dato vita al ricordo di un personaggio reale che aveva attirato la sua attenzione quando, a bordo di un piccolo piroscafo, prestava servizio tra Singapore e le isole dell'arcipelago malese. Quella figura incongrua, intravista sul pontile di un torbido fiume tropicale, fece perdere alla Marina Mercantile britannica un capitano di lungo corso ormai prossimo alla quarantina, ma fece acquistare alla letteratura un nuovo maestro del romanzo moderno.