Mimesis: Elit. European literature
La bambina in fondo al mondo
Pierre Magnan
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 258
Éourres, montagne della Provenza, anni Cinquanta. Una bambina, Laure, viene al mondo in un ambiente ostile e, fin dall’inizio, deve lottare per sopravvivere, soprattutto quando si mette in testa di voler studiare. Nonostante le esigenze del lavoro dei campi e l’ostilità di un’insegnante che vorrebbe relegarla al suo destino di contadina, vuole andare a scuola e ha uno scopo preciso: allargare quel suo angusto orizzonte chiuso fra le montagne. Inizia così un percorso esistenziale che metterà Laure duramente in contrasto con il mondo dal quale proviene, ma nel quale non è priva di alleati. "La bambina in fondo al mondo" è un romanzo commovente e tenero, emozionante e gioioso, straordinariamente positivo: grazie alla caparbietà della piccola protagonista pronta a tutto pur di emanciparsi dal suo ambiente, sa infondere speranza.
Donne. Seguito dai Frammenti di un taccuino ritrovato
Mihail Sebastian
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 170
Francia, anni Venti del secolo scorso. Stefan Valeriu è uno studente romeno giunto a Parigi per ultimare i suoi studi di medicina. In fuga dai lunghi pomeriggi in biblioteca e dalla buie sale d’esame, il giovane Stefan parte verso un’anonima località alpina, dove trascorrerà le vacanze estive. Cominceranno una serie di incontri amorosi con donne diverse, una collezione di conquiste che segneranno la sua biografia sentimentale fino al capitolo conclusivo, pregno di un’atmosfera bohémienne tipica della Parigi interbellica. L’elegante prosa di Mihail Sebastian dipinge con grande maestria il multiforme universo femminile visto attraverso gli occhi del giovane Stefan. Una velata misoginia maschera appena il solipsismo del protagonista che nell’erotismo cerca una via di uscita dalla sua solitudine. I quattro racconti che compongono Donne segnano l’esordio letterario di Mihail Sebastian, uno dei più raffinati narratori romeni della prima metà del XX secolo.
Kornél Esti
Dezsó Kosztolányi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 300
Che cos’è Kornél Esti? Un romanzo, una raccolta di novelle, una biografia? Niente di tutto questo e tutto questo insieme. Nel mezzo del cammino della sua vita Kosztolányi abbandona l’arte della composizione romanzesca di matrice realista per lanciarsi in un nuovo esperimento. Come spesso accade il nuovo non è altro che la rielaborazione dell’antico. E infatti Kosztolányi, riorganizzando molte delle sue novelle, compone un libro diviso in diciotto capitoli ciascuno con un suo titolo alla maniera dei romanzi antichi, dove la varietà delle vicende è controbilanciata dall’unità tematica, dalla tonalità stilistica e dalla presenza del protagonista. Così l’autore crea una forma romanzesca inedita dove il narratore, liberandosi dalle pastoie dell’impersonalità, dialoga con i personaggi e interpella il lettore. Kornél Esti narra le sue storie. Non è spinto da nessuna morale, da nessuna ideologia. L’esperienza di un individuo ha ancora un po’ di autorità. I suoi amici lo rimproverano di aver fatto il suo tempo. Esti fa orecchie da mercante, e con lui Kosztolányi che per esplorare il suo presente ritorna non solo all’infanzia e alla giovinezza del suo eroe ma alle radici dell’arte del romanzo, a Boccaccio, al romanzo picaresco. Questo libro è un serbatoio infinito di disincanto e humour, dove un Don Chisciotte ungherese si aggira in una Budapest reale e fantastica in un’epoca in cui la Storia, dopo il crollo dell’Impero Asburgico e la fine della Prima guerra mondiale, non si è ancora incaricata di rendere le avventure dell’uomo su questa terra completamente incredibili o soltanto verosimili. Prefazione di Peter Esterházy.
Esiliato di qua e di là. La vita postuma del Mostro del Sentier
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 158
Alla fine di "Paesaggi dopo la battaglia" (1982), il Mostro del Sentier, alter ego grottesco dell'autore e protagonista del romanzo, è vittima di un attentato terroristico. In "Esiliato di qua e di là", pubblicato in Spagna nel 2008, il Mostro si ritrova in un bizzarro regno dei morti, l'Aldiquà, un luogo che ha tutte le caratteristiche di un immenso cybercafé. Solitario e annoiato, il nostro eroe decide di abbandonare l'infinito cyberspazio e di visitare di nuovo il mondo dei vivi, l'Aldilà. Il suo scopo principale è tentare di comprendere le ragioni di coloro che lo fecero saltare in aria e di abbracciarne le teorie e la lotta contro il Sistema. Così, grazie al suo computer, si mette in contatto con ogni sorta di gruppuscoli radicali. Nel corso della sua flânerie cibernetica incontra i personaggi più assurdi: una vicina della sua vecchia casa, simile a una pavoncella dalle piume multicolori, che lo invita a una marcia patriottica contro la peste nordafricana; Alicia, imam di giorno e pornocrate di notte; il Monsignore pedofilo; il rabbino rasta; il barbiere idolatra di Forza Italia; una professoressa svedese che sta scrivendo una tesi sulle sue malefatte; un dittatore in ansia per l'unico voto contrario ricevuto alle ultime elezioni... Tutto quello che succede in questo breve e polifonico romanzo di Juan Goytisolo è allo stesso tempo inverosimile e maledettamente reale, tanto che il nostro povero Mostro, alla ricerca dei perché della sua violenta e improvvisa scomparsa, scoprirà alla fine la dura realtà della nostra società turisticizzata e falsamente liberale, dove Sistema e Antisistema vanno a braccetto e anche il terrore è ormai diventato una merce redditizia e spettacolare.
L'epica delle stelle del mattino
Rudi Erebara
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 746
In questo romanzo la riflessione di Rudi Erebara si sofferma sull’inutilità e la gratuità della violenza, strumento di oppressione dei totalitarismi di ogni genere e tempo. Ambientato in Albania all’epoca della guerra fredda, racconta la storia di Sulejman, un pittore perseguitato dal regime comunista. La vicenda ha inizio il 16 ottobre del 1978, giorno del settantesimo compleanno del dittatore Enver Hoxha, ma anche dell’elezione al soglio pontificio di Papa Giovanni Paolo II, nato e cresciuto nella Polonia comunista. Nella tarda serata di quel fatidico 16 ottobre una forte pioggia scolora le lettere degli slogan celebrativi commissionati ai decoratori della compagnia di Stato, per la quale lavora anche Sulejman. Conclusi i festeggiamenti, il regime ordina la caccia ai presunti sabotatori che, evidentemente, non esistevano.
Libertà nelle reti
Osvalds Zebris
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 176
Sei bambini di uno stesso cortile, ognuno vittima di una diversa forma di violenza familiare. Un medico indifferente ed egoista, che non riconosce come suo prossimo neppure il vecchio marinaio che gli ha salvato la vita. Un anziano poliziotto, uno sceneggiatore fallito e un capomastro sullo sfondo di una Riga in trasformazione. Una casa di campagna in fiamme e una famiglia che va in pezzi, nel disegno d’un destino indecifrabile. Due bambini, fratello e sorella, in viaggio verso una città irreale, forse come loro stessi. Le storie di Osvalds Zebris catturano momenti dell’esistenza spesso invisibili a un osservatore distratto, con una attenzione particolare al linguaggio e una visione originale della realtà. I suoi personaggi paiono legati a un destino inappellabile, eppure a tutti viene data la possibilità di un’ultima scelta, la libertà di decidere della propria vita. Con una figura ricorrente nei racconti, un Mihails sfuggente e misterioso, che sembra tirare le fila della libertà di ciascuno di loro.
Racconti a orologeria
Faruk Šehic
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 130
Racconti a orologeria di Faruk Šehic è un testo in cui echeggia puntuale il suono della nostra epoca, il ritmo cadenzato del battito ora forte, ora tenue. La lingua di Šehic misura ininterrottamente il tempo dell’uomo e il tempo delle stelle, il tempo della guerra e il tempo dell’inquietudine, il passato e il futuro, quello che ci sfugge e quello che abbiamo irrecuperabilmente consumato. La vita è un orologio, ma tra il martello della lirica e l’incudine della dura prosa, lo scrittore ci parla del cambiamento. Nei “Racconti a orologeria” si alternano in maniera vertiginosa le nazioni e i popoli, la storia e la memoria, ma soprattutto l’individuo, il mutante, colui che è attraversato dai cambiamenti. Impercettibile a un orologio comune, la velocità di questa dissoluzione svela la fragilità di ogni identità, ma anche della nostra natura umana.
Darsi del tu
Edina Szvoren
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 240
I quindici racconti che compongono la raccolta qui proposta mostrano la complessità delle relazioni umane, in particolare all’interno della sfera famigliare e sullo sfondo di un ambiente di miseria materiale e oppressione spirituale. L’attenzione per il dettaglio si spinge fino al grottesco, mentre la varietà di soluzioni narrative dà vita a una pluralità di voci che sembrano indicare come, da qualsiasi parte la si guardi, la realtà interpersonale non o ravie di scampo. Gli attenti e disseminati riferimenti concreti rimandano all’epoca kadariana, a indicare come i rapporti di socializzazione siano profondamente influenzati dal sistema oppressivo e di sospetto in cui si è costretti a vivere. Il più delle volte, poi, l’identità sessuale dei protagonisti è sapientemente messa in discussione grazie all’assenza, nella lingua ungherese, dei generi grammaticali. Tutto ciò provoca nel lettore uno scardinamento dagli schemi convenzionali.
All'ombra della Collina dei Galli
Osvalds Zebris
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 229
È il 1905 a Riga: il potere dello zar nel suo vasto impero è minacciato e la città baltica è scossa da rivolte operaie, violenze e pogrom. La rivoluzione finisce per mettere uno contro l’altro anche due amici d’infanzia e la collina dove sono cresciuti diventa il teatro di una tragedia. L’anno seguente, un drammatico rapimento di tre bambini spinge la polizia segreta zarista a indagare negli ambienti rivoluzionari. Chi ha compiuto quel crimine? Per quale motivo? La risposta spezzerà le vite di due famiglie, in una rivoluzione in cui tutte le parti in causa diventano vittime. Nel romanzo di Zebris le vicende dei protagonisti si intrecciano con la storia di un Paese, la Lettonia, alla ricerca della libertà, sullo sfondo della rivoluzione russa del 1905.
A ciascuno il suo lago
Nenad Joldeski
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 87
I racconti, in stile minimalista, hanno come centro l’intimità dell’uomo e dello scrittore sullo sfondo della dimensione urbana. In essi sono affrontati temi quali l’amore e la tristezza, l’esistenza e la morte, il dolore e la demarcazione dell’identità. La narrazione segue la forma del racconto breve, fatta eccezione per la storia più lunga, "Nikolaj e il lago d’inchiostro", definita dall’autore stesso una metafinzione storiografica. Attraverso un processo di aderenza tra narrazione e finzione siamo proiettati in un’introspezione che vuole ristabilire il rapporto tra testo e lettore, sia che ciò avvenga tra le pareti di una stanza di hotel, tra le vie nebbiose della città, nei ricordi o nel legame tra arte e inconscio. A ciascuno il suo lago.
Romanzo di Londra
Milos Crnjanski
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 908
Dopo anni di peregrinazioni in Europa, conseguenti alla fuga dalla Russia dopo la Rivoluzione d’ottobre e la guerra civile, il principe Nikolaj Rodionovic Repnin e sua moglie Nadja, segnati dagli eventi della seconda guerra mondiale, conducono a Londra una vita ai margini, tra quotidiane umiliazioni, in cui il progressivo depauperamento materiale si accompagna alla prostrazione spirituale. Sono emigrati, profughi, displaced persons. Ma mentre Nadja vuole vivere, Repnin non riesce a farlo al di fuori dei propri ricordi. In un’atmosfera di eterno dopoguerra, da cui emerge, a tratti, la Swinging London dei primi anni Sessanta del secolo scorso, in un continuo gioco di specchi tra la figura del principe e quella dello stesso autore e i rimandi alla storia che irrompe e si riverbera nella storia di un uomo, Crnjanski restituisce al lettore un affresco in cui l’esilio diventa destino. Postfazione di Bosidar Stanisic.
La sottomissione
Eugen Uricaru
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 512
Ambientato nella Romania del dopoguerra, "La sottomissione" è un romanzo che racconta la vita di una donna deportata nei campi di lavoro in Siberia, dove scopre che soltanto le donne incinte possono tornare a casa. Ma come si può restare incinta in un campo di sole donne? La protagonista riesce nell’impresa, ritornando in Romania, ormai sotto l’assedio delle autorità sovietiche. Gli eventi politici si mescolano alla vita quotidiana dei personaggi, sotto un velo nebbioso di mistero. Messi di fronte a loro stessi, i protagonisti vengono chiamati a fare una scelta tra la determinazione del proprio destino e la sottomissione a esso.